Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica

Editto Caporrino

Di Marco Milioni Mercoledi 23 Gennaio 2013 alle 19:29 | 1 commenti

ArticleImage

Per l'atrio di palazzo Trissino passano ogni giorno decine se non centinaia di persone. Addosso a quel via vai da anni sul banco degli uscieri trovano posto in bella evidenza opuscoli, mini depliant e gli immancabili quotidiani free press tra cui in altrettanto bella evidenza "In città" edito da Publiadige di proprietà della Confindustria berica. Cui fa capo anche il GdV tramite la società Athesis di cui Publiadige è la concessionaria per la pubblicità

Capita che l'editore di VicenzaPiù chieda di accogliere alcune copie omaggio nello stesso atrio e che chieda che sia riservato lo stesso trattamento destinato ad altre testate. L'amministrazione si prende un po' di tempo e poi con una nota del 22 gennaio spiega che «la segreteria generale ha chiarito che il comune non ha la funzione di espositore di testate d'informazione, nemmeno se gratuite. Pertanto la Sua cortese richiesta non può essere accolta. Per il medesimo motivo sarà immediatamente sospesa l'esposizione di altre testate attualmente disponibili nell'atrio di Palazzo Trissino dove d'ora in avanti potrà essere esposto soltanto materiale informativo relativo a iniziative istituzionali o patrocinate dal comune di Vicenza». Ok, viva il profilo istituzionale.

Ma che strano però. Fino all'altro giorno tutto ok, poi però con le elezioni comunali in arrivo la musica cambia. C'è esposizione e esposizione, mentre a palazzo Trissino in fatto di disposizioni si preferiscono quelle retroattive. Rimane da capire una cosa. Ma se fino a ieri il materiale che puntualmente finiva sul bancone della reception era un inaccettabile bazar, possibile che il segretario comunale Antonio Caporrino, che ci passa davanti ogni giorno, non se ne sia mai accorto? E i depositi prima dell'editto retroattivo erano autorizzati o no? E se sì da chi? Se il segretario lo sa si faccia avanti.

Leggi tutti gli articoli su: VicenzaPiù, Antonio Caporrino, In città

Commenti

m. terribile
Inviato Mercoledi 23 Gennaio 2013 alle 21:40

Rispediamolo a Thiene da dove è venuto. Il comune faccia un bel taglio ai dirigenti; con 10 dirigenti in meno si risparmiano un milione di euro l'anno e la gente non si accorgerà della differenza, perche gli uffici vanno avanti grazie al lavoro di chi è pagato 1000 euro al mese.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network