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Edilizia scolastica, Regione: in arrivo 68 milioni di euro, regalo di Natale

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 12 Dicembre 2015 alle 19:12 | 0 commenti

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Regione Veneto

Sono in arrivo 68 milioni di euro per rimettere  a norma le scuole del Veneto . La Giunta regionale, riunitasi oggi a Treviso, ha deciso di affidare alla Cassa depositi e prestiti l’intermediazione con la Bei (Banca europea per gli investimenti) del finanziamento per l’edilizia scolastica previsto dal governo nel 2013. Finanziamento che per il Veneto vale appunto 68 milioni di euro e i cui interessi saranno pagati dal Ministero dell’Istruzione, ricerca e università.

“Finalmente una boccata di ossigeno per le amministrazioni locali del Veneto che hanno avviato i cantieri o hanno pronti nei cassetti progetti per la messa a norma, la prevenzione del rischio sismico, la rimozione dell’amianto di tanti istituti scolastici di diverso ordine e grado e non avevano ancora certezza sulla copertura finanziaria”, annuncia il presidente della Regione Luca Zaia.

Nei mesi scorsi il presidente Zaia aveva ripetutamente sollecitato la Conferenza Stato-Regioni, attraverso il presidente Sergio Chiamparino, perché le Regioni potessero avere una risposta chiarificatrice dal Ministero dell’economia e delle Finanze su quale percorso adottare per accedere ai finanziamenti Bei deliberati due anni fa, se indire una gara per individuare l’istituto di credito intermediario dell’operazione bancaria, o se appoggiarsi alla Cassa depositi e prestiti. “Di fronte al silenzio prima, e poi alle tardive e confuse risposte peraltro arrivate fuori tempo massimo – prosegue Zaia – la Giunta regionale ha deciso di porre termine ad ulteriori tergiversazioni e di autorizzare la stipula del mutuo con la Cassa depositi e prestiti, con oneri a carico dello Stato, scegliendo la via diretta offertaci dalla stessa Cdp. In questo modo consentiremo a Comuni e Province, che hanno la titolarità della gestione degli edifici scolastici, di poter disporre delle risorse necessarie per aprire i cantieri o per saldare il conto delle ristrutturazioni già avviate”.

“La sicurezza e la manutenzione delle scuole – conclude il presidente – sono il primo imperativo per ogni buona amministrazione, chiamata a preservare e a migliorare il patrimonio immobiliare pubblico, ma soprattutto a garantire ai  giovani il diritto di frequentare aule dignitose, ospitali e confortevoli, in edifici salubri e privi di barriere architettoniche. Il rispetto e l’amore per la scuola non può prescindere dal rendere idonee e accoglienti le sedi dell’attività didattica”.

“Un bel regalo di Natale per i 579 Comuni, le sei province e la città metropolitana di Venezia: le amministrazioni che hanno investito nella messa a norma o nella realizzazione di nuovi edifici finalmente possono avere certezza di finanziamento”. Così Gianluca Forcolin, vicepresidente della Giunta e assessore al bilancio, commenta l’affidamento alla Cassa depositi e prestiti deliberato oggi dalla Giunta dell’intermediazione del finanziamento Bei per l’edilizia scolastica. Un finanziamento che per il Veneto vale 68 milioni, sui 900 del piano nazionale edilizia scolastica sostenuto dalla Banca europea per gli investimenti, e che consente di attivare interventi di messa a norma e manutenzione del valore complessivo di 100 milioni di euro.

“La Regione Veneto – specifica il vicepresidente - si è già dotata di un piano triennale per l’edilizia scolastica che individua 500 interventi prioritari sulle 5430 sedi scolastiche di ogni ordine e grado, individuati in base a criteri di sicurezza, prevenzione del rischio sismico, prevenzione incendi, adeguamento impiantistico e rimozione amianto. La previsione complessiva di spesa nel triennio 2015-2017 supera i 300 milioni di euro, dato che la maggior parte degli edifici scolastici del Veneto supera i 50 anni di età e necessita di importanti interventi non solo per garantire la massima sicurezza ad allievi e docenti ma anche per adeguare le strutture alle mutate esigenze della didattica e dell’organizzazione scolastica..  Grazie all’acceso diretto garantito dalla Cassa depositi e prestiti al mutuo Bei, anche il Veneto ora potrà accelerare il robusto piano di interventi già programmato per dare dignità e decoro a tutte le nostre scuole e assicurare così immediata copertura finanziaria ad almeno un terzo degli interventi programmati”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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