Edilizia pubblica, Lanzarin incontra nuovi commissari Ater: “primi passi verso riforma”
Mercoledi 25 Novembre 2015 alle 18:21 | 0 commenti
Regione Veneto
Proseguire il programma di manutenzione, dare corso al piano di alienazioni che interessa 18 mila dei 45 mila alloggi pubblici, monitore con attenzione le assegnazioni e il fenomeno morosità , continuare i progetti già avviati. Questi gli obiettivi che l’assessore Manuela Lanzarin ha dato ai nuovi commissari delle Ater venete, nel primo incontro ufficiale a palazzo Balbi con la ‘squadra’ dei sette neonominati che dovranno traghettare verso la riforma le aziende territoriali per l’edilizia residenziale.Incontrando Giovanni Puppato, commissario per Belluno, Gianluca Zaramella (Padova), Guglielmo Ferrarese (Rovigo), Luca Barattin (Treviso), Valentino Scomazzon (Vicenza), Giovanni Pesenato (Verona) e Salvatore Patti (Venezia), incaricati di gestire per un anno le sette aziende territoriali, l’assessore ha illustrato anche gli obiettivi del percorso di riforma del settore intrapreso in questa legislatura. “Con il contributo anche delle proposte di legge già depositate in Consiglio – anticipa Manuela Lanzarin – stiamo lavorando alla revisione della legge 19/1990 per avviare una riforma complessiva della governance, dell’organizzazione e della gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica. E’ trascorso ormai un quarto di secolo da quella legge e di fronte ad un contesto sociale ed economico profondamente mutato, segnato da nuove e vecchie povertà e dal calo delle risorse pubbliche – sottolinea Manuela Lanzarin - è necessario rendere ancora più efficiente il patrimonio di alloggi pubblici e la loro gestione, aggiornarne i canoni, rivedere i criteri di assegnazione, prevedere anche forme di temporaneità nelle assegnazioni con clausole di salvaguardia per le situazioni emergenziali, garantendo il principio-cardine dell’equità sociale. Tra gli obiettivi del disegno riformatore c’è anche una nuova attenzione nei bandi di assegnazione ai giovani e alle nuove coppieâ€.
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