Quotidiano |

Edilizia pubblica, commissariate le 7 Ater del Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 10 Novembre 2015 alle 17:16 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto

La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore all’edilizia pubblica Manuela Lanzarin, ha deliberato il commissariamento delle sette aziende territoriali che gestiscono gli alloggi pubblici di edilizia residenziale. “Diamo così avvio a quell’operazione di riorganizzazione e riordino degli enti strumentali che è stata proposta dalla Giunta come priorità di questa legislatura.

Il commissariamento straordinario delle sette Ater provinciali ci consente di traghettare la gestione del patrimonio pubblico abitativo, che in Veneto conta 41.896 alloggi in proprietà diretta e 4793 alloggi di proprietà dei comuni, verso l’attesa riforma”. 

Questi i nomi dei nuovi commissari che rimarranno in carica un anno, sostituendo presidente, consiglio di amministrazione e direttore generale: a Belluno, il geometra Giovanni Puppato, di Limana, già presidente dell’Ater dolomitica; a Padova l’avvocato Gianluca Zaramella , di Ponte San Nicolò; a Rovigo Guglielmo Ferrarese, di Lendinara, laurea in economia e commercio; a Treviso l’ingegner Luca Barattin, di Istrana; a Vicenza il geometra Valentino Scomazzon, già presidente uscente dell’Ater berica; a Verona il geometra Giovanni Pesenato di Minerbe, già vicepresidente dell’Ater scaligera prima del commissariamento; a Venezia l’ingegner Salvatore Patti, di Mestre, direttore del bacino idrografico del litorale veneto e negli ultimi mesi commissario straordinario dell’Ater di Verona. Dei 7 commissari l’ing. Patti è l’unico dipendente regionale (in passato ha anche diretto la sezione Edilizia abitativa dell’amministrazione regionale) e, come prevede la legge, non percepirà alcun compenso aggiuntivo per il nuovo incarico. Gli altri commissari, di cui 3 esterni, percepiranno il 70 per cento della diaria spettante ai consiglieri regionali, vale a dire 3150 euro al mese.

“A loro spetterà il compito di proseguire il piano di alienazioni deliberato dalla Regione nella precedente legislatura, che interessa 19.595 alloggi vetusti e deteriorati, al fine di investire il ricavato nella manutenzione e nella riqualificazione del patrimonio esistente – commenta l’assessore Lanzarin – Il recupero degli alloggi di edilizia pubblica rappresenta uno dei cardini delle politiche di welfare a favore delle classi più deboli, in particolare anziani, giovani, famiglie numerose. Ai nuovi commissari chiediamo un monitoraggio puntuale e attento della domanda sociale e delle disponibilità abitative, con l’obiettivo di impostare una nuova politica della casa, ispirata da criteri di equità sociale, di trasparenza nelle assegnazioni, di valorizzazione delle risorse pubbliche e di responsabilizzazione degli assegnatari”.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network