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Edificio degradato a San Lazzaro, pugno duro di Rucco e Naclerio: "ordinanza urgente"

Di Note ufficiali Giovedi 16 Agosto 2018 alle 17:19 | 1 commenti

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Un'ordinanza contingibile e urgente - è scritto in una nota del Comune - è stata firmata dal sindaco Francesco Rucco per la bonifica, messa in sicurezza e chiusura degli accessi dell'edificio fatiscente di via dei Montecchi 13, ricettacolo di sbandati. Agli amministratori, a cui l'immobile è stato affidato dal tribunale nell'ambito di una procedura fallimentare della ditta di cui sono soci, viene ordinato in via immediata e non oltre 21 giorni dalla notifica del provvedimento di procedere alla bonifica, comprensiva di disinfestazione e derattizzazione dei locali, alla messa in sicurezza ed alla chiusura degli accessi dello stabile.

In caso di inadempienza, sarà il Comune stesso ad occuparsi dell'intervento, addebitando le spese alla proprietà, nei confronti della quale scatterà anche una denuncia penale per non aver ottemperato all'ordine.

“Quell'edificio – ha commentato il sindaco Francesco Rucco - va risanato e sbarrato al più presto e in modo efficace. Non possiamo attendere altro tempo. Si è trasformato in rifugio di sbandati, con enormi problemi di carattere igienico e sanitario, ed è diventato quotidianamente teatro di episodi di microcriminalità che mettono in pericolo la stessa sicurezza dei residenti e degli automobilisti chi vi passano davanti. Mi auguro che i proprietari, a cui ho fatto vedere il disastro in cui versa l'edificio, intervengano autonomamente. Altrimenti non esiteremo a procedere e a mandare loro il conto, insieme alla denuncia penale. Ne va della sicurezza di un intero quartiere”.

“Come promesso durante la campagna elettorale – ha aggiunto il consigliere comunale Nicolò Naclerio, esponente della lista #Ruccosindaco particolarmente sensibile al tema della lotta al degrado urbano - questa amministrazione si sta muovendo in modo deciso, mettendo in atto anche provvedimenti drastici. Ai risultati disastrosi di chi ci ha preceduto, rispondiamo con azioni concrete. Laddove ci sono situazioni di emergenza, rispondiamo con misure di emergenza. Il cittadini ci hanno votato per questo. Combatteremo con determinazione il degrado in qualsiasi luogo esso renda la nostra città inospitale ai suoi abitanti”.

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Commenti

Inviato Venerdi 17 Agosto 2018 alle 10:25

Un provvedimento rivolto ai privati affinché controllino l'accesso alle loro proprietà che, non Devono essere abbandonate. Certo che di questi tempi, il territorio riceve pressioni enormi, con costi elevati per garantire la sicurezza ai cittadini. Ma intanto i segnali, diversi da prima, ci sono. Molto bene.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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