Ederle2 servita dall'acquedotto
Martedi 23 Febbraio 2010 alle 18:32 | 0 commenti
Acque VicentineÂ
ACQUE VICENTINE: LA EDERLE2 DEVE ESSERE INTERAMENTE SERVITA DALL'ACQUEDOTTO. PER I VICENTINI IL BENEFICIO SAREBBE UNA RIDUZIONE DELLA TARIFFA DEL 3%.
Vicenza - Acque Vicentine ha presentato al Comune i progetti di allacciamento della nuova base americana Dal Molin alle rete di acquedotto e fognatura, valutando anche costi e benefici per la comunità locale. Se la Ederle 2 coprirà il fabbisogno idrico esclusivamente tramite l'acquedotto, ci saranno maggiori entrate da destinare ad una riduzione tariffaria e al sostegno di investimenti per l'ambiente. "Nell'ipotesi che tutto il consumo di acqua della Ederle 2 venga fornito dal nostro acquedotto - spiega il Presidente di Acque Vicentine Giancarlo Corò - possiamo stimare 800.000 euro/anno di ricavi aggiuntivi, che corrispondono ad una riduzione per tutti gli utenti di circa il 3% dell'attuale tariffa. In alternativa, potremmo prevedere anche nuovi interventi sulle infrastrutture del servizio idrico e per la realizzazione di progetti di tutela ambientale, come azioni di ricarica della falda, oppure sistemi di fitodepurazione per assicurare e migliorare la qualità della risorsa".
Le richieste della Ederle2.
L'unica istanza formalmente presentata ad Acque Vicentine dal Department of The Army è per 500 m3/giorno. Tuttavia, da colloqui successivi si è appreso che il consumo di acqua della base Dal Molin prevede circa 1200 m3/giorno. Ciò significa che 700 m3/giorno dovrebbero arrivare tramite emungimento diretto da pozzi interni alla base. Quest'ultima ipotesi è da scongiurare, poiché comporterebbe il prelievo continuo di una preziosa risorsa comune senza corrispettivo per il territorio. Considerando il consumo pro-capite medio negli Usa (400 l/giorno), si può ipotizzare che il volume di acqua richiesto può rifornire ca. 3.000 persone; se però lo standard di consumo diventa quello italiano (240 l/giorno), allora la popolazione servita può raggiungere le 5.000 unità .
Quanto pagheranno di bolletta gli americani.
Nell'ipotesi che tutto il consumo previsto dalla Ederle 2 (ca. 445.000m3 anno) venga interamente alimentato tramite acquedotto, la fornitura acqua+fognatura+depurazione ammonterebbe a ca. 800.000 euro/anno. La società precisa, inoltre, che non è previsto, né è stato concordato, alcun sconto per il tipo di insediamento. La tariffa è quella stabilita da AATO Bacchiglione, che prevede un costo di acquedotto crescente per scaglioni di consumo.
Gli investimenti di Acque Vicentine
Sono previsti investimenti per il potenziamento tecnologico degli impianti di produzione idrica (centrale Laghetto) e per la costruzione di condotte di adduzione fino a viale Ferrarin. Con l'occasione saranno potenziate e sostituite anche alcune condotte esistenti a servizio di utenze domestiche. E' stato previsto anche il collettamento delle "acque nere" nelle condotte fognarie e nel sistema di depurazione della Città di Vicenza. L'importo totale stimato è di 1,6 milioni di euro, che dovranno essere integralmente sostenuti dal nuovo insediamento.
Nessun rischio di siccità estiva.
Il consumo previsto non comporta particolari rischi per l'assetto acquedottistico di Vicenza, neanche nei periodi estivi. Questo perché le attuali capacità del sistema hanno buoni margini di riserva. E' inoltre da considerare che i consumi complessivi di acqua si sono comunque ridotti negli ultimi anni: rispetto al 2003, oggi le reti di acquedotto di Acque Vicentine distribuiscono circa 2,5 milioni di m3/anno di acqua in meno.
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