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Ecoristorazione, Confcommercio Vicenza: "al via i corsi gratuiti per "le buone pratiche" antispreco e di riduzione dei costi nei pubblici esercizi"

Di Note ufficiali Venerdi 9 Marzo 2018 alle 16:25 | 0 commenti

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Le imprese vicentine della ristorazione tendono sempre di più verso un modello di sostenibilità e responsabilità sociale d'impresa, quindi a una maggiore attenzione alla riduzione degli sprechi, all'abbattimento dei costi inutili, a privilegiare nelle forniture i prodotti locali e il rispetto dell'ambiente. Il tutto in un'ottica che mette al centro il valore della relazione con il consumatore, che si alimenta, appunto, con l'applicazione quotidiana di queste "buone pratiche".

Spesso un simile percorso è già stato intrapreso in modo spontaneo da molti operatori della ristorazione, attenti ad attuare comportamenti in sintonia con un modello culturale rispettoso dell'ambiente. Per i ristoratori vicentini da questo mese è però possibile seguire, al Centro Formazione Esac - Confcommercio Vicenza, un percorso formativo specifico. Si tratta di formazione finanziata dal Fondo sociale europeo nell'ambito del progetto "Modello di responsabilità sociale d'impresa per l'ecosistema business della ristorazione", che consiste in una serie di corsi gratuiti, ai quali possono partecipare i titolari, i collaboratori familiari e i dipendenti delle imprese della ristorazione. Gli incontri si terranno da marzo a giugno 2018 e mirano a formare operatori consapevoli e motivati nell'intraprendere un percorso guidato alla responsabilità sociale d'impresa, attraverso l'adozione sistematica delle "buone pratiche". Quest'ultime saranno riassunte in un disciplinare che consentirà soprattutto di gestire la catena della fornitura in ottica di sostenibilità: dalla selezione degli ingredienti da utilizzare in cucina fino alla capacità di dare valore alle persone che rispettano l'ambiente, i suoi prodotti, le stagionalità. Una ricerca che si sostanzia anche con la valorizzazione delle eccellenze locali, la creazione di nuove esperienze gastronomiche e con la standardizzazione dei processi in ottica di abbattimento dei costi e di riduzioni degli sprechi. Il tutto per mettere anche in luce le aziende del territorio che condividono il progetto e ne attuano gli obiettivi.
I corsi previsti, completamente finanziati dal FSE - POR 2014 - 2020 sono in tutto 6 e precisamente: "La gestione del cliente interno ed esterno in chiave RSI" (16 ore); "L'approvvigionamento sostenibile" (12 ore); "La RSI in cucina" (12 ore); "Una relazione di vendita basata sulla RSI" (12 ore); "Comunicare la RSI con i social network" (12 ore); "Condividere e definire le linee guida del disciplinare provinciale" (8 ore). E' possibile partecipare anche a singoli corsi e non necessariamente a tutto il percorso formativo. Per informazioni ed iscrizioni contattare la segreteria didattica di ESAC formazione al n. 0444 964300.

Confcommercio Vicenza 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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