Economia vicentina: ripresa consolidata
Martedi 10 Agosto 2010 alle 21:46 | 0 commenti
Camera di Commercio Vicenza -   La Camera di Commercio ha presentato oggi i risultati dell'analisi congiunturale dell'economia vicentina nel 2° trimestre 2010, che manifesta il consolidamento della ripresa già manifestatasi nel 1° trimestre.
I dati più significativi riguardano l'aumento della produzione (+3,2%) e del fatturato (+6,8%) rispetto al 1° trimestre. Persistono alcune difficoltà soprattutto in ambito occupazionale, ma l'andamento degli ordinativi, in particolare dall'estero, consente un cauto ottimismo.
Pur restando su livelli non fisiologici, è continuata la riduzione iniziata nel 1° trimestre
delle ore autorizzate di Cassa Integrazioni Guadagni (CIG): le ore totali sono diminuite da
8,1 milioni nel 1° trimestre a 6 milioni di ore nel 2° trimestre (-25,5%). La riduzione ha riguardato
sia la CIGO (da 2 milioni a 1,5 milioni di ore, -23,1%), sia la CIGS (da 6,1 milioni a 4,1 milioni di ore, -30,4%). I settori che sono ricorsi maggiormente alla CIG sono stati la meccanica, il tessile-abbigliamento e la concia.
I risultati dell'indagine camerale relative alle previsioni occupazionali (Excelsior) delle
imprese extra-agricole confermano che anche nel 2010 vi sarà una riduzione dei livelli occupazionali: le imprese prevedono una riduzione di personale dell'1,8% (4.120 unità ). La
contrazione occupazionale interessa tutti i settori, ma in modo particolare le attività manifatturiere (il saldo negativo di assunzioni e cessazioni nel secondario sarà di 3 mila unitÃ
circa, -2,4%). Rispetto all'indagine riferita al 2009 vi è un aumento sia delle assunzioni sia
delle cessazioni dei rapporti di lavoro. Le imprese ricercano personale con capacità di lavorare
in gruppo e l'attitudine a essere autonomi nella risoluzione dei problemi.
Nel periodo aprile-giugno 2010 il saldo tra iscrizioni e cancellazioni delle imprese nel
Registro delle Imprese è stato positivo: +350, pari allo 0,4% (-22 imprese nel 1° trimestre 2010). Vi è quindi un ritorno alla crescita del numero di imprese, in particolare nei settori dell'agricoltura, del commercio e del turismo. Le cessazioni hanno riguardato in gran parte
i settori delle costruzioni e del tessile-abbigliamento.
Le aperture delle procedure concorsuali nel 2° trimestre 2010 sono state sostanzialmente
stabili rispetto al 1° trimestre 2010: 78 nel 2° trimestre, contro 75 nel 1° trimestre (+4%).
Nel confronto con l'analogo periodo del 2009 le aperture concorsuali sono invece in aumento
(sono state 56 nel 2° trimestre 2009, +39,3%). Nell'ambito di queste procedure i fallimenti
sono stati 67 nel 2° trimestre 2010, 62 nel 1° trimestre 2010.
L'agenzia regionale Veneto Lavoro ha diffuso il dato relativo alle crisi aziendali: le
aperture di crisi sono state 74 rispetto a 54 del trimestre precedente (+38,9%); i lavoratori
coinvolti sono stati il 26,5% in più rispetto a quelli del 1° trimestre (1.135 rispetto a 897).
Il numero di aperture di crisi del mese di maggio è il più alto registrato negli ultimi due anni
(30 aperture), a conferma che persistono situazioni di difficoltà .
L'ammontare del monte protesti indica la stabilizzazione della capacità delle imprese e
delle famiglie di far fronte alle loro obbligazioni: l'ammontare protestato nel 2° trimestre
2010 è stato di 8,7 milioni di euro contro 8,6 milioni di euro nel 1° trimestre (+1,2%), mentre
il numero di effetti protestati è in diminuzione (-6,5%, da 2.784 a 2.603).
Nei primi cinque mesi dell'anno i prestiti bancari alle imprese sono leggermente aumentati
rispetto a fine dicembre (da 18,2 miliardi a 19 miliardi di euro, +1,2%).
L'incremento ha riguardato sia il settore manifatturiero (+2,6%), sia le costruzioni (+5,6%),
mentre i prestiti alle imprese del terziario si sono ridotti (-1,5%). Dal punto di vista dimensionale,
i prestiti alle imprese con più di 20 addetti sono leggermente aumentati da inizio
anno (+1,6%) mentre le piccole imprese hanno ricevuto meno finanziamenti (-1,1%).
Le immatricolazioni di veicoli hanno risentito della cessazione degli incentivi statali:
nel 2° trimestre 2010 le nuove immatricolazioni sono state 5.766 contro 8.842 immatricolazioni nel 1° trimestre (-25%). Dopo quattro trimestri consecutivi di incremento si registra
un deciso segno «-», con effetti negativi sulla filiera dell'automobile che interessa anche
imprese vicentine della metal-meccanica e della concia.
Nel 2° trimestre 2010 il settore manifatturiero ha confermato il ritorno del segno «+»
dei principali indicatori già registrato nel 1° trimestre: la produzione è aumentata del 3,2%
(il dato è leggermente superiore a quello italiano calcolato dall'Istat, +2,2%); i ritmi di crescita
sono quindi sostenuti anche se insufficienti a un rapido recupero della situazione precrisi
(nel 2009 infatti la produzione è diminuita del 19%). La sensibile divaricazione tra
produzione (+3,2%) e fatturato (+6,8%) indica un massiccio fenomeno di destoccaggio,
dopo che nei trimestri precedenti il fenomeno della ricostituzione delle scorte aveva sostenuto
i ritmi produttivi. La ripresa è dovuta in particolare agli ordinativi dall'estero (+4,1%)
che sono tornati a crescere già da alcuni trimestri, ma anche dagli ordinativi del mercato interno che confermano il segno «+» (+2,1%). La crescita economica non ha ancora generato
nuova occupazione, poiché durante il ciclo depressivo le imprese non hanno ridotto la loro
base occupazionale e ora stanno impiegando la manodopera già a disposizione: a fine giugno,
il numero di occupati nel manifatturiero è in leggera diminuzione rispetto al 31 marzo
(-0,2%) e rispetto al 30 giugno 2009 (-2,7%). La crescita è guidata dalla medie imprese che
mostrano indici positivi mentre le micro-imprese (meno di 10 addetti) hanno una ripresa
più fragile. Le variazioni più significative riguardano i settori che più sono stati in sofferenza
in particolare la meccanica e l'elettro-meccanica.
Accanto ai risultati dell'indagine congiunturale, la Camera di Commercio ha presentato
l'annuario statistico del 2009: si tratta di una complessa rilevazione sull'andamento economico
della provincia, destinata a informare istituzioni e operatori.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.