Quotidiano |

Economia vicentina, positivi i risultati dell'analisi congiunturale del I trimestre 2014

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 20 Maggio 2014 alle 14:37 | 0 commenti

ArticleImage

Camera di Commercio di Vicenza - La Camera di Commercio ha diffuso oggi, 20 maggio, i risultati dell’analisi congiunturale dell’economia vicentina nel 1° trimestre 2014: i primi timidi segnali positivi registrati a fine anno hanno trovato conferma. I dati più significativi riguardano le variazioni destagionalizzate della produzione e del fatturato rispetto al 4° trimestre, rispettivamente del +2,1% e +2%.

Anche l’andamento degli ordinativi acquisiti è positivo sia nella sua componente estera sia nella sua componente domestica. La quota di imprenditori che prevede nel breve periodo l’aumento della produzione cresce e torna a sfiorare il 30%, non accadeva dal primo trimestre 2011. La nota negativa resta legata all’occupazione: è continuata la riduzione degli organici delle imprese manifatturiere vicentine, la riduzione è -0,4% rispetto a fine anno.

Nel 1° trimestre 2014 le ore autorizzate di Cassa Integrazioni Guadagni (CIG) aumentano leggermente passando da 4,4 milioni nel 4° trimestre 2013 a 4,5 milioni (+2,6%) restando quindi su valori molto superiori ai livelli pre-crisi. Le ore autorizzate di CIGO e di CIGS sono aumentate rispetto al 4° trimestre 2013 passando rispettivamente da 680 mila a 805 mila (+19,1%) e da 1,7 milioni a 2,8 milioni (+65%). Va rilevato che le ore di CIGS fanno riferimento a periodi già trascorsi a causa dei ritardi nei decreti ministeriali di autorizzazione e quindi l’analisi congiurale risulta difficile. Continua la diminuzione, già iniziata nel secondo semestre del 2013, del ricorso alla CIG «in deroga» che decresce da 2 milioni di ore autorizzate a 940 mila (-54,3%).

Nel periodo gennaio-marzo 2014 diminuisce significativamente il numero di imprese iscritte nel Registro delle Imprese[1]: il saldo tra iscrizioni e cancellazioni è di –769 imprese; la diminuzione è comunque più contenuta rispetto a quelle del 1° trimestre 2013 (-1.166) e del 1° trimestre 2012 (-1.063). Le cessazioni hanno riguardato tutti i principali settori: i saldi negativi più elevati riguardano l’agricoltura, il commercio e i servizi alle imprese.

Le aperture delle procedure concorsuali nel 1° trimestre 2014 sono in diminuzione rispetto al 4° trimestre 2013: 57 nel 1° trimestre 2014 contro 97 nel 4° trimestre 2013 (-41,2%). Anche nel confronto con l’analogo periodo del 2013 le aperture concorsuali sono in diminuzione (sono state 69 nel 1° trimestre 2013, -17,4%).  Nell’ambito di queste procedure i fallimenti sono 46 nel 1° trimestre 2014 e 68 nel 4° trimestre 2013.

Le nuove aperture di crisi aziendali sono continuate anche nel periodo gennaio-marzo 2014 seppur con minor intensità rispetto al periodo ottobre-dicembre 2013: 85 con 1.529 lavorati coinvolti nel 1° trimestre 2014 contro 94 con 1.673 lavoratori coinvolti nel 4° trimestre 2013 (rispettivamente –9,6% e –8,6%). Il confronto con il 1° trimestre 2013, mostra invece indicatori in aumento (+25% le aperture di crisi e +27,5% i lavoratori coinvolti).

Con il limite di rappresentare una parte limitata degli strumenti di pagamento, l’ammontare del monte protesti indica un netto miglioramento nella capacità delle imprese e delle famiglie di far fronte alle loro obbligazioni: l’ammontare protestato nel 1° trimestre 2014 è stato di 3,4 milioni di euro contro 5,5 milioni di euro nel 4° trimestre (-38,8%); anche il numero di effetti protestati è invece in diminuzione (-23,3%, da 1.911 a 1.465).

Lo stock di prestiti bancari alle imprese al 28 febbraio è leggermente aumentato rispetto a fine anno (da 17,5 a 17,9 miliardi di euro, +2,3%) è ancora prematuro poter affermare che ci sia stata un’inversione di tendenza ma il dato è comunque positivo. Va tuttavia rilevato che allargando l’orizzonte temporale, il confronto con febbraio 2013 mostra che l’ammontare dei prestiti al settore produttivo è diminuito in modo sensibile (-5,9%). 

A parziale conferma della moderata ripresa dei consumi, si registra un aumento del numero di immatricolazioni di automobili in provincia: nel 1° trimestre 2014 sono state 5.122 contro 4.945 del 1° trimestre 2013 (+3,6%).

Nel 1° trimestre 2014 la variazione congiunturale della produzione industriale è positiva per il terzo trimestre consecutivo. L’incremento del 2,1% registrato a Vicenza è superiore sia al positivo dato veneto (+1,5%) sia al dato di sostanziale stazionarietà della produzione italiana (+0,1%). La variazione degli ordinativi nel mercato domestico hanno una dinamica positiva (+1,7%) e anche quelli provenienti dall’estero si confermano crescenti seppur con un ritmo più contenuto rispetto al trimestre precedente (+1,3%).  A fine marzo il numero di occupati del settore manifatturiero si è ulteriormente ridotto (-0,4%) rispetto a fine anno soprattutto a causa delle riduzioni di organico nel settore alimentare e della concia.

Nel 1° trimestre 2014 le imprese orafe, del sistema moda e della metal-meccanica hanno avuto performance molto positive rispetto al 1° trimestre 2013: si registrano impatti positivi dell’andamento delle manifestazioni fieristiche e anche dell’attivazione dei contributi per la meccanica strumentale (“legge Sabatini”). Vanno invece segnalate le performance negative della concia, dei materiali da costruzione e del legno-mobile. Il numero di giorni di produzione assicurati dagli ordinativi acquisiti è leggermente diminuito passando da 45 della precedente rilevazione a 42.



[1] Va tuttavia tenuto conto che nel 1° trimestre si concentrano molte cancellazioni di imprese di fatto già cessate nell’anno precedente, che vi provvedono per non pagare il diritto annuale.

Leggi tutti gli articoli su: Camera di commercio

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network