Ecco come funziona il meccanismo dell'8 per mille
Venerdi 14 Maggio 2010 alle 04:45 | 0 commenti
Adico - E' tempo della dichiarazione dei redditi e della scelta su come devolvere l'8 per mille, vale a dire il meccanismo con cui lo Stato italiano ripartisce, in base alle preferenze dei contribuenti, l'8% dell'intero gettito fiscale Irpef.
Una partita - fanno sapere dall'ADICO - che vale circa miliardo di euro e si gioca a sette: la Chiesa Cattolica, dell'Unione Chiese Cristiane Avventiste del Settimo giorno, le Assemblee di Dio in Italia, la Chiesa Evangelica Valdese, la Chiesa Evangelica Luterana in Italia, l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Il funzionamento dell'8 per mille prevede - spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini - la quota devoluta venga suddivisa in base a scopi di interesse sociale o di carattere umanitario a diretta gestione statale e, in parte, a destinazioni di carattere religioso a diretta gestione delle confessioni religiose. La scelta si compie mettendo la propria firma sul modello 730 o Unico in corrispondenza dell'istituzione prescelta.
Va, tuttavia, ricordato - continua a spiegare il presedente dell'ADICO - che in caso di non scelta la quota verrà devoluta in base alla totalità delle scelte di tutti i contribuenti e agli accordi con le comunità religiose.
E su questo aspetto, ogni anno, riesplodono critiche e polemiche - ricordano dall'ADICO - dal momento che in questo modo a beneficiare dell'otto per mille e' chi ottiene più preferenze, ovvero la Chiesa cattolica.
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