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Rubrica Pronto Caaf in collaborazione col Caaf Cisl di Vicenza
Per quesiti [email protected], risponde l'esperto Graziano De Munari (Caaf Cisl)

Un sostegno per la salute: la detrazione per le spese sanitarie.

Possono usufruire della detrazione del 19 per cento (con una franchigia di 129,11 euro) le seguenti spese sanitarie: prestazioni rese da un medico generico (comprese le prestazioni rese per visite e cure di medicina omeopatica); prestazioni specialistiche; analisi, indagini radioscopiche; prestazioni chirurgiche e ricoveri ospedalieri; acquisto o affitto di protesi sanitarie; acquisto di medicinali; spese relative all’acquisto o all’affitto di dispositivi medici (ad esempio apparecchio per aerosol o per la misurazione della pressione sanguigna); spese relative al trapianto di organi; importi dei ticket pagati, se le spese sopraelencate sono state sostenute nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.

È possibile fruire della detrazione d’imposta del 19 per cento anche per le spese di assistenza specifica sostenute per:

-       assistenza infermieristica e riabilitativa (per es. fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia ecc.);

-       prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona;

-       prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo;

-       prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore professionale; prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e/o di terapia occupazionale

Attenzione

Si segnala che l’Agenzia delle Entrate ha precisato che :

-       i medicinali sono detraibili sono se gli scontrini fiscali contengono la natura e quantità dei medicinali acquistati, il codice alfanumerico posto sulla confezione di ogni medicinale e il codice fiscale del destinatario dei medicinali;

-       in caso di ricovero di un anziano in un istituto di assistenza e ricovero, la detrazione non spetta per le spese relative alla retta di ricovero e di assistenza, ma solo per le spese mediche che devono essere separatamente indicate nella documentazione rilasciata dall’Istituto;

-       il dispositivo medico è detraibile se dallo scontrino o dalla fattura risulta il soggetto che sostiene la spesa e la descrizione del dispositivo medico che deve essere contrassegnato dalla marcatura CE.

 

I quesiti

Agevolazioni fiscali per anziani e disabili assistiti a domicilio.

Sono un pensionato INPS ed ho assunto nel 2011 un’assistente familiare (badante) per assistere mia moglie invalida e non autosufficiente, con la dichiarazione dei redditi posso usufruire di qualche agevolazione?

Sì, con la presentazione del modello 730 Lei può usufruire:

-       della deduzione dal reddito per i contributi previdenziali e assistenziali versati trimestralmente all’INPS tramite i MAV per la persona da Lei assunta, ovviamente solo per la parte a carico del datore di lavoro. Tali contributi possono essere portati in deduzione dal reddito fino a un importo annuo massimo di euro 1.549,37;

-       della detrazione del 19% sulla retribuzione di addetti all'assistenza personale dei soggetti non autosufficienti. La detrazione spetta su un importo massimo di euro 2.100,00 annui. Per avere diritto a fruire dell'agevolazione, il reddito complessivo (del titolare del contratto) non deve superare i 40.000 euro annui, considerando anche eventuali redditi di fabbricati assoggettati a cedolare secca.

Per usufruire di queste agevolazioni fiscali nel modello 730 Lei deve presentare al Caf la seguente documentazione:

-       ricevute di versamento MAV riguardanti i contributi INPS versati nel 2011;

-       documentazione attestante il pagamento della retribuzione annua corrisposta alla persona addetta all’assistenza personale.

Segnaliamo che potrà usufruire di queste agevolazioni solo se nel corso del 2011 l’INPS ha trattenuto sulla pensione ritenute IRPEF.

In pratica sia la deduzione sui contributi previdenziali versati per la badante, sia la detrazione spettante sulla retribuzione le consentono di “recuperare” solo parte dell’IRPEF effettivamente pagato.

Contributo INAIL casalinghe

Posso dedurre l’importo versato dalla moglie per l’assicurazione obbligatoria Inail per la tutela contro gli infortuni domestici (assicurazioni casalinghe)?

Il versamento dell’assicurazione annua Inail è interamente deducibile dal suo reddito solo se il coniuge è fiscalmente a carico. Altrimenti deve essere portato in deduzione nella dichiarazione del coniuge.