E ora l'inizio ... conclusione stagione sinfonica del teatro comunale di Vicenza, martedì 6
Giovedi 1 Marzo 2012 alle 23:16 | 0 commenti
Teatro Comunale di Vicenza - Si conclude simbolicamente con un rimando all'incipit iniziale, il PING riconoscimento del suono, la Stagione Sinfonica 2011/2012 del Teatro Comunale di Vicenza, realizzata in collaborazione con l'Orchestra del Teatro Olimpico: "Nunc Initium" è infatti il titolo del sesto concerto, in programma martedì 6 marzo 2012 alle 20.45 in cui l'Orchestra, diretta da Matthew Coorey, riassumerà simbolicamente il percorso fatto con la direzione artistica del maestro Massimiliano Frani.
La Stagione Sinfonica è frutto della partnership tra la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e l'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza; è realizzata con il contributo di Regione del Veneto, MIBAC, Comune di Vicenza, Fondazione Cariverona, Fondazione Giuseppe Roi e Banca Popolare di Vicenza come sostenitori istituzionali, con il contributo di Vicenza Calcio ed Estel, come main sponsor, Assicurazioni Generali, Ac Hotel Vicenza, Develon, Fitt Group, Igvi, Stimamiglio Impianti in qualità di partner e con Il Giornale di Vicenza, Corriere del Veneto e Classica-Sky 728 come media partner.
Il concerto sarà preceduto, come di consueto, dalla conferenza-incontro "Al cuore della Musica" un cui il maestro Frani incontrerà il pubblico nel Foyer del Teatro per parlare di musica, estetica, storia e curiosità legate al programma del concerto, e non solo, e per offrire ai partecipanti una guida all'ascolto, martedì 6 marzo alle 20.00.
Durante la serata saranno alternati nell' esecuzione brani del grande repertorio sinfonico, come la Sinfonia "Haffner" di Wolfgang Amadeus Mozart, a suggestioni novecentesche tratte anche da altre arti come il balletto del Pulcinella di Igor Stravinskij; si ritornerà al cinema, scoprendo la musica per film di Bernard Herrmann, compositore e direttore d'orchestra poco frequentato dai repertori concertistici, di cui l'Orchestra del Teatro Olimpico proporrà per la prima volta al pubblico vicentino la Psycho Suite, nata dalla musica per soli archi scritta per l'omonimo thriller di Alfred Hitchcock.
Nella Suite dal balletto Pulcinella di Igor Stravinsky si nota la presenza di citazioni musicali di Giovanni Battista Pergolesi, autore del diciottesimo secolo, suggerimento giunto al compositore dal noto impresario dei Ballets Russes Serghej Djaghilev. Dopo una prima di successo, il 15 maggio 1920, Stravinsky decise di trarre dal balletto una Suite da concerto, scritta per lo stesso organico cameristico, lavoro approntato nel 1922 e rivisto nel 1949.
Da circostanze profondamente diverse proviene invece la Psycho Suite, tratta dal compositore inglese Bernard Herrmann dalle sue musiche per soli archi, destinate al thriller di Alfred Hitchcock Psycho (1960).
Di questa composizione rimangono senz'altro, nella memoria collettiva, le brutali "strappate" ritmiche dei violini a commento della scena dell'omicidio di Marion Crane nella doccia del motel. In realtà , è soprattutto l'invenzione sonora di Herrmann ad essere responsabile della sensazione di violenza e brivido che promana da quell'episodio cinematografico. Le immagini di Hitchcock infatti,mostrano un montaggio frenetico di dettagli dell'aggressione, ma non viene mai esplicitamente mostrato il coltello che ferisce la vittima: l'idea brutale è invece trasmessa interamente dalle stridenti e secche note musicali. Nella Suite, e dunque nel film, si trovano numerose citazioni di lavori precedentementi di Herrmann, fermamente convinto che "ogni compositore per il cinema dovrebbe essere, in primo luogo, un compositore" come peraltro altri celebri esempi hanno dimostrato (Nino Rota, Dmitri Shostakovich, Sergei Prokofiev).
Nella seconda parte del concerto sarà eseguito Appalachian Spring del compositore americano Aaron Copland: una Suite tratta dall'omonimo balletto composto per Martha Graham nel 1944, accolta all'epoca da un grande entusiasmo, caratterizzata da uno stile particolarmente "americano", così come il carattere della partitura, che cita solo una melodia popolare, "Simple Gifts", ma usa ritmi, armonie e melodie che suggeriscono quel tipo di ambientazione.
L'ultima parte dell'esecuzione è dedicata alla Sinfonia n. 35 in re maggiore, K. 385 "Haffner" di Wolfgang A. Mozart; nata originariamente come una "serenata-sinfonia" in sei movimenti, composta su suggerimento del padre per celebrare l'acquisizione di un titolo nobiliare da parte del sindaco di Salisburgo; la Sinfonia Haffner fu presentata al Burgtheater di Vienna il 23 marzo 1783, alla presenza dell'imperatore d'Austria e ottenne subito uno strepitoso successo.
Matthew Coorey giovane talentuoso Direttore d'Orchestra di origine australiana, che dirigerà l'Orchestra del Teatro Olimpico martedì 6 marzo, ha diretto la London Philharmonic Orchestra, l'Orchestra Nazionale d'Irlanda, la Sydney Symphony Orchestra, la City of Birmingham Symphony Orchestra, la BBC Scottish Symphony Orchestra e la BBC Symphony Orchestra.
Dopo la conclusione della Stagione Sinfonica, l'Orchestra del Teatro Olimpico si esibirà al Comunale per eseguire le musiche di Franz Schubert nel Balletto "La Morte e la Fanciulla", in calendario nella stagione di danza, sabato 14 aprile alle 20.45, interpretato dai danzatori del Balletto di Roma, applauditissimi nella scorsa stagione.
I biglietti sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale (viale Mazzini 39, Vicenza - tel. 0444.324442 [email protected]), sul sito del Teatro Comunale www.tcvi.it, in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza. I prezzi per il concerto del 6 marzo: 25 euro il biglietto normale, 20 euro il ridotto over 60, 12 euro il ridotto under 25.
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