Opinioni | Quotidiano | Categorie: Fatti

E proprio no manifestare a Vicenza, Bassano, Lonigo, Thiene, Schio e Noventa invece che a Roma... a pagamento con soldi pubblici PD?

Di Italo Francesco Baldo Domenica 30 Settembre 2018 alle 10:32 | 0 commenti

ArticleImage

Da anni il Partito democratico, erede di quello fondato da Gramsci e Togliatti nel 1921, organizza una manifestazione a Roma. Questa manifestazione o le marce di compagni sono un atto di pressione contro il governo attuale per tentare di far cambiare la politica che non aggrada a coloro che per anni hanno governato, mentore Giorgio Napolitano, con Enrico Letta e soprattutto con Matteo Renzi. Nessuna vera autocritica del perché il Pd ha perso le elezioni, ma come d'uso, la colpa è degli Italiani e dei vicentini per le amministrative, che non sanno, spocchia intellettuale naturalmente, comprendere quanto di vantaggio ha arrecato al Paese proprio il loro governo.  

Con molto denaro il Partito Democratico ha organizzato 600 pullman e diversi treni per far giungere a Roma i militanti che dopo aver gridato gli slogan politicamente corretti faranno ritorno alle loro dimore. Una domenica (non) diversa dalle altre, che di fatto non con concluderà nulla. E' mai possibile che si spenda tanto denaro per lanciare degli slogan? In tempi di crisi il Partito Democratico dispone di tanto denaro? La politica costa, ma anche spreca. Anche per questo motivo bisognerebbe che non ci fosse il finanziamento pubblico dei partiti, che dovrebbero autofinanziarsi con i denari dei militanti e non "offrire" loro delle quasi gite a Roma, che si concludono, la fama è fame, in trattorie, agriturismi ecc. magari con acconci canti di rafforzamento della antica ideologia. Dobbiamo dircelo chiaramente questa manifestazione più che contro il governo attuale, serve per auto convincersi di poter contare qualche cosa nella politica italiana che non sembra più tanto propensa verso coloro che non hanno ben saputo rispondere alla crisi e hanno solo obbedito soprattutto dal 2011, alle indicazioni provenienti d'Oltralpe.
Siamo in un'epoca di cambiamento, il vecchio cede al nuovo, ma l'usata ideologia, che tanto ha reso non appare più capace di coagulare gli italiani, ma è meglio non pensarci, il partito Democratico ha molte realtà economiche da difendere, visto che la spinta rivoluzionaria, come disse Enrico Berlinguer nel 1981, è spenta e i pugni alzati sono più folklore populistico che credo politico.

E allora perché non manifestare più vicino a casa? A Vicenza, Bassano, Lonigo, Thiene, Schio e Noventa per esempio...

(Nella foto la manifestazione a piazza del Popolo del 2016 con il palco avanzato per coprire i vuoti) 

Leggi tutti gli articoli su: manifestazione, Partito Democratico, Roma

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network