E io sto con Cicero
Lunedi 29 Novembre 2010 alle 22:18 | 0 commenti
Il "caso" del pioppo da salvare: una sceneggiata infantileÂ
Su Claudio Cicero abbiamo scritto peste e corna, in passato. Non perché ci stava antipatico: perché, secondo noi, come politico se le meritava. Da ultimo, abbiamo criticato la sua giravolta da destra a sinistra con l'ingresso nella maggioranza di Variati. Tutto siamo, insomma, fuorchè suoi estimatori. Ma sul caso del pioppo, stiamo con lui. Già il solo fatto che un pioppo da abbattere per rendere più sicura la rotatoria di via IV Novembre, per quanto secolare e per quanto maestoso, si trasformi in un "caso" politico, dovrebbe far riflettere.
Ma lasciamo perdere. Quello di cui non ci capacitiamo è la ridicola gazzarra messa in piedi da un variegato fronte pro-arboreo, dalla (per altro ottima e coraggiosa) Equizi al dipietrista Pesavento al verde Asproso all'ambientalista Dalla Pozza di Italia Nostra. Un vero e proprio presidio per salvare un albero. Storico e monumentale finchè si vuole, ma pur sempre solo un albero. Cicero, responsabile della decisione in qualità di consigliere delegato alla mobilità , si è difeso promettendo che ne saranno piantati altri sette nella zona accanto. Non si capisce allora perché tanto scandalo. Inscenare una battaglia campale per un pioppo che ha il destino segnato è di una pochezza disarmante. Intendiamoci: i presidianti sono tutte persone col curriculum specchiato e inattaccabile, quanto a difesa dei beni comuni devastati e depredati dalla cementificazione e dalla smania del "fare". Però qui sono scivolati su una buccia di banana. Anzi, su una foglia di pioppo. Séguitino ad occuparsi di abusi, di scempi, di veri casi di malaffare e mala amministrazione della città . Attacchino Cicero su certe sue idee da piccolo Napoleone della topografia. Ma non sprechino energie a giocare ai buoni contro il cattivo su un albero. Stiamo parlando di un singolo albero. Su, ragazzi, così sembra che non avete un pioppo da fare. E invece ce n'è eccome da fare, per fermare le colate di mattone in arrivo col Pat.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.