VicenzaPiùComunica | Categorie: trasporti

E' di 11 anni e 3 mesi l'età media degli autobus circolanti in Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 11 Dicembre 2014 alle 23:23 | 0 commenti

ArticleImage

Continental Commercial Vehicle Tires - L’età media degli autobus che circolano in Veneto è di 11 anni e 3 mesi. Questo dato emerge da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Aci, che fornisce anche un prospetto dei dati provinciali. La provincia veneta in cui circolano gli autobus più vecchi è Rovigo (14 anni e 5 mesi), seguita da Vicenza (11 anni e 11 mesi), Padova(11 anni e 9 mesi), Venezia (11 anni e 4 mesi), Verona (11 anni e 2 mesi), Treviso (10 anni e 7 mesi) e Belluno (10 anni e 2 mesi). Dall’elaborazione emerge inoltre che l’età media degli autobus che circolano in Italia è di 12 anni e 2 mesi.

“Un’età media di 12 anni e 2 mesi – sottolinea Daniel Gainza, direttore commerciale di Continental CVT – rappresenta un valore particolarmente alto, lontano da quello di altri paesi europei, come la Germania, dove secondo gli ultimi dati disponibili l’età media del parco circolante di autobus è di 8 anni e 8 mesi, oppure l’Austria, dove l’età media degli autobus è ancora minore (6 anni e 7 mesi) o anche del Belgio (10 anni e 6 mesi). Il dato italiano, invece, è più vicino a quello del Portogallo (13 anni e 5 mesi) o dell’Estonia (13 anni)”. Il fatto che siano in uso veicoli molto vecchi pone serie problematiche per quanto riguarda la sicurezza della circolazione e l’impatto ambientale. Per non parlare del fatto che l’utilizzo di autobus più recenti porterebbe anche grandi vantaggi alle società di trasporto, dal momento che l’efficienza di questi mezzi è stata notevolmente migliorata, e quindi i consumi di carburante e le emissioni di sostanze nocive sono diminuite sensibilmente. Come ha commentato Gainza durante la manifestazione Citytech – Bustech a Milano: “La tecnologia negli ultimi anni ha fatto passi da gigante e gli autobus di  ultima generazione sono profondamente diversi da quelli di dieci anni fa, sia a livello di dispositivi di sicurezza, sia per ciò che riguarda le tecnologie disponibili per ridurre le sostanze nocive immesse nell’ambiente, sia perché sono molto più efficienti sotto il profilo dei consumi di carburante. Se il ricambio del parco circolante è così lento, è però lecito farsi una domanda, che è anche una provocazione: la richiesta di innovazione per aumentare l'efficienza esiste veramente da parte delle aziende di trasporto pubblico locale?". In un periodo caratterizzato da una forte crisi economica e da una limitatissima possibilità di spesa da parte degli enti locali, le possibilità di accelerare il ricambio dei mezzi più vecchi ancora in circolazione sembrerebbero veramente ridotte. Bisogna dunque rassegnarsi a vedere in circolazione mezzi molto vecchi e poco sicuri, almeno fino a quando la crisi economica non avrà fine? “Non è detto”, conclude Gainza. “Infatti oggi sono disponibili tecnologie e servizi che consentono di innalzare sensibilmente i livelli di sicurezza, efficienza e compatibilità ambientale dei mezzi in circolazione. Ad esempio, un semplice sensore che controlla la pressione di gonfiaggio dei pneumatici (Tyre Pressure Monitoring System, o TPMS) è sufficiente per diminuire i consumi di carburante, e quindi anche le emissioni nocive e per mettere a disposizione dei conducenti le informazioni necessarie per decidere se i pneumatici sono adatti alla circolazione o meno”. Continental ha lanciato il sistema ContiPressureCheck, un TPMS compatibile con pneumatici di qualsiasi marca e su tutti gli autobus. ContiPressureCheck previene efficacemente il consumo eccessivo di carburante e i danni ai pneumatici dovuti alla pressione insufficiente. Ciò si traduce direttamente in risparmio di carburante, minori emissioni di CO2, aumento della vita utile del pneumatico e, non da ultimo, maggiore sicurezza.

Continental, poi, sempre attenta alle esigenze attuali dell’urbanizzazione, dell’ecologia e della mobilità del trasporto di persone, ha recentemente lanciato sul mercato una linea completa di pneumatici sviluppati appositamente per il trasporto passeggeri. Sicurezza, comfort ed efficienza economica sono i principali requisiti richiesti ai pneumatici moderni per autobus e pullman in tutti i loro utilizzi.  La nuova gamma di pneumatici dedicati ad autobus e pullman presenta una novità di grande rilievo: per la prima volta si tratta di pneumatici progettati appositamente per l’uso sugli autobus e non risultante da un adattamento di pneumatici per autocarri. La nuova gamma include tre nuove serie di pneumatici progettati specificamente per le applicazioni Lunghi Viaggi – Conti Coach, Trasporto Suburbano o Regionale – Conti CityPlus e Trasporto urbano - ContiUrban.

Con un fatturato di 33,3 miliardi di euro realizzato nel 2013, Continental è tra i leader mondiali nelle subforniture per il settore automotive. Nella veste di produttore di impianti frenanti, sistemi e componentistica per motore e telaio, strumentazione, soluzioni per infotainment, elettronica di bordo, pneumatici e prodotti tecnici in elastomeri, Continental fornisce un importante contributo alla sicurezza e alla salvaguardia del clima globale. Continental, inoltre, è un partner competente nel campo della comunicazione in rete per autoveicoli. Attualmente Continental ha un organico di circa 189.000 persone in 49 paesi.

Leggi tutti gli articoli su: autobus, Continental

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network