E' ancora festa per Vicenza-Pescara
Venerdi 25 Settembre 2015 alle 14:49 | 0 commenti
Il Lane precede di un punto gli abruzzesi e cerca la seconda vittoria al Menti
Si rinnova domani uno dei match più classici del calcio italiano, tra due squadre, Vicenza e Pescara, che si sono incontrate moltissime volte sia in A che in B (primo confronto il 16 novembre 1941 con vittoria del Vicenza per 2-0 grazie ai gol di Zanollo e Tino Marchetti) e che sono legate dal più antico gemellaggio della storia pallonara.L'ultimo confronto, che i tifosi del Lane ricorderanno malvolentieri, è quello doppio dei play off 2015/2016 (finale 2-2) che ha decretato l'accesso alla finale per gli adriatici, battuti poi (purtroppo) dal Bologna. Nei 19 precedenti si registrano 8 vittorie biancorosse, 7 pareggi e 4 colpi esterni degli ospiti. Le due squadre si presentano a questo nuovo confronto piuttosto incerottate ma con un inizio tutto sommato discreto: il Pescara, con una sola sconfitta, due pareggi e una vittoria per un totale di 5 punti, l'ancora imbattuto Vicenza, forte dei tre pareggi e una vittoria, più avanti di un punto rispetto ai fratelli biancazzurri.
La notizia del giorno è che il fedigrafo superbomber dello scorso campionato, Andrea Cocco, ha sciorinato sin qui prestazioni così sottotono (e nemmeno un gol all'attivo) da indurre il tecnico Oddo a lasciarlo probabilmente in panchina al Romeo Menti. Preferendogli Caprari. Il Pescara recupera Forte, Cappelluzzo, Mitrita e anche Campagnaro, ma dirotta quest'ultimo in Primavera per non rischiare una recidiva. Assenti per diversi problemi il portiere Aresti, Vukusic ma soprattutto il difensore Crescenzi e l'attaccante Sansovini. Modulo consueto: 4/3/1/2.
Quanto ai biancorossi, buone notizie per Gagliardini, tornato a Vicenza dopo il positivo riscontro della TAC, che ovviamente non sarà però a disposizione di Marino, che dovrà fare a meno in difesa dei soliti Manfredini e Gentili più i recenti infortunati Mantovani e Brighenti, circa il quale l'unica notizia che trapela sul fronte medico è che parrebbero non essere intervenute complicazioni. In difesa, dunque, il Lane schiererà il quartetto della seconda parte di gara a Lanciano e cioè Laverone, Sampirisi, El Hasni e D'Elia. Fermi ai box a centrocampo, oltre al citato Gagliardini, sono ancora Sbrissa e Pazienza, per cui è facile che anche qui il tecnico confermi Vita, Cinelli e Urso. In attacco, difficilmente rinuncerà a Raicevic, con le altre due maglie all'asta tra Galano, Giacomelli e Urso (la preferenza potrebbe andare ai primi due, almeno inizialmente). Il Pescara potrebbe dover affrontare qualche problema difensivo, anche per l'inesperienza del giovane Fiamozzi. Attenzione invece a centrocampo all'esperienza e al talento di Memushai e del golden boy Mandragora nonché alla poericolosità di Lapadula e soprattutto di Valoti (figlio dell'indimenticato biancorosso Aladino) apparso in gran spolvero nell'ultima esibizione. Arbitrerà il signor Pezzuto di Lecce.
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