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Dubai brinda con lo spumante veneto senz'alcol

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Giugno 2010 alle 10:57 | 0 commenti

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Regione Veneto  -  Il Dubai brinda all'agroalimentare veneto con "Isabella Ice", bevanda spumante senz'alcol ottenuta dall'uva Glera, ideata, brevettata e realizzata da un'impresa agricola della sinistra Piavea. Il nuovo prodotto ha infatti trovato aperta la porta nei ricchi mercati degli Emirati Arabi, come riconosce, con parole misurate ma significative, il comunicato ufficiale emesso in Dubai dopo la presentazione: "questa nuova formula del bere sarà ora proposta al mercato e sarà capace di attirare l'attenzione non solo da personalità di alto livello nel campo della politica e del mondo economico, ma anche culturali, dello sport, della moda, e contribuirà inoltre alla campagna contro l'alcol nel Dubai e negli Emirati Arabi Uniti.

Il lancio di questo prodotto sarà inoltre un contributo per tutti i mondi islamici". A degustare e salutare l'importante traguardo è stato, lunedì sera al "Golf Dubai Creek & Yacht Club", lo stesso Sheik Rashid Al Sahad, cugino dell'emiro regnante del Dubai Mohammed bin Rashid Al Maktoum. L'evento è stato organizzato da IGGP General Trading (L.L.C.) Dubai, società che punta a diffondere negli Emirati il concetto di eccellenza nel Food & Beverage senz'alcol realizzati in Italia e rappresentata per l'occasione dall'amministratore delegato Carlo Kaiser.
"Qualcuno avrà pure storto il naso sentendo di una bevanda senz'alcol ricavata dall'uva - ha commentato l'assessore all'agricoltura del Veneto Franco Manzato - ma abbiamo aperto la strada verso un mercato ricco e nuovo, che ama la qualità dei prodotti e della vita, occupando uno spazio che prima o poi avrebbero occupato altri che magari non vantano la nostra tradizione nella coltivazione della vite. L'agricoltura è anche un valore economico e questo traguardo consente alle nostre aziende di avere più reddito: ed è questo l'obiettivo che guida l'azione della Regione".
Arrivare sul mercato del Dubai non è stato facile: anche all'ultimo momento i doganieri dell'Emirato hanno strabuzzato gli occhi nel vedere arrivare tutte quelle bottiglie di "spumante" dal Veneto. E non hanno esitato a bloccare la merce, nonostante la documentazione comprovasse che non c'era alcol. C'è voluto l'intervento di uno sceicco per "liberare" il carico e farlo arrivare al Golf Club.
Il successo ha salutato tanta tenacia, e numerose imprese che hanno rapporti commerciali con gli Emirati hanno già inviato ordini di "Isabella Ice" per accompagnare le loro discussioni d'affari. Dal canto suo, l'ideatrice e realizzatrice dell'impresa, Isabella Spagnolo, un'azienda in quel di Mareno di Piave, ha affrontato questa sfida con impegno ma anche tanta tranquillità e serenità: "Sono entrata nel mondo arabo perchè sono una viaggiatrice da sempre. Il prodotto è piaciuto, la sua immagine anche e - afferma soddisfatta - è stato bevuto e comprato. Io non sono neanche andata: ero in bici con la famiglia in una mitica trattoria. Perchè la vita è semplice. E bella nella sua semplicità".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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