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Drone War Game, gara aerea tra gli studenti degli istituti superiori

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 2 Maggio 2017 alle 11:23 | 0 commenti

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Strani oggetti si vedranno girare nel cielo sopra il campo da volley delle Piscine di Vicenza giovedì 4 maggio dalle 10 del mattino. Si tratterà dei droni realizzati dagli studenti vicentini impegnati in una singolare "battaglia": il Drone War Game. Infatti, nel contesto del progetto Tecnologia e Mobilità Sostenibile promosso dalle Categorie Meccanica e Metalmeccanica di Confartigianato Vicenza, è stata proposta una particolare iniziativa agli studenti delle classi III e IV degli Istituti Tecnici industriali e Professionali, nonché alle classi II e III dei Centri di Formazione Professionale di città e provincia a indirizzo Meccanico e Meccatronico: la creazione da zero di un drone con tanto di "prova su cielo".

L'aspetto organizzativo della singolare competizione è stato curato dall'Ufficio Scuola di Confartigianato, che ha presentato il progetto a studenti e insegnanti e seguito le varie fasi di preparazione. Il primo step del percorso, partito nell'autunno scorso, è stato un seminario tecnico di tre ore condotto dall'esperto Cristiano Grilletti, che ha spiegato ai ragazzi i dettagli delle fasi di allestimento di un drone. Quindi, è seguita la formazione delle squadre e la consegna di un kit standard (contenente motori, eliche, ESC, scheda di controllo, carica-batterie, batterie, telecomando e ricevitore) per la costruzione dei velivoli. A questo punto i ragazzi hanno dovuto mettersi all'opera per realizzare un modello performante, in grado di reggere lo "scontro" con i droni delle squadre avversarie. Ed è stata proprio in questa fase che i ragazzi hanno dovuto mettere in pratica le competenze acquisite a scuola, rielaborandole anche con un tocco di creatività.

"Con questo tipo di competizione, che dalle informazioni che abbiamo fino ad ora non è mai stata realizzata in Italia, riusciamo a far emergere le vere capacità costruttive dei ragazzi", spiega il presidente provinciale della categoria Meccanica della Confartigianato Vicenza, Ezio Zerbato.  "Se avessimo organizzato una gara di velocità - aggiunge il presidente dell'elettromeccanica Maurizio Concato- sarebbe emersa in modo preponderante l'abilità del pilota, nella guerra dei droni emergono invece anche le capacità costruttive dei ragazzi che devono realizzare un mezzo resistente, leggero, flessibile, manovrabile e facilmente riparabile, visto che dopo una prima manche potranno intervenire per riparare i droni." Sono quindi previste due manche, di venti minuti, in cui ogni squadra cercherà di mantenere il proprio come unico drone in volo. Vincerà la scuola che ha saputo meglio coniugare capacità costruttiva con quella riparativa.

Alla competizione si sono iscritti tredici Istituti (IIS Scotton e ITIS Fermi di Bassano del Grappa; IIS Scotton di Breganze; IIS Sartori di Lonigo; IIS Ceccato di Montecchio Maggiore; IPSIA Garbin e ITIS De Pretto di Schio; Engim Veneto CFP Patronato S. Gaetano di Thiene; Fondazione Casa Gioventù CFP Trissino di Trissino; IIS Luzzati di Valdagno; Ipsia Lampertico, Engim Veneto CFP Patronato Leone XIII e ITIS Rossi di Vicenza), per un totale di 203 studenti. Naturalmente, i ragazzi durante il percorso hanno potuto contare anche sul supporto degli insegnanti, che hanno colto questa opportunità didattica offerta da Confartigianato Vicenza.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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