Dpef Veneto, Toniolo: approvate in aula importanti innovazioni
Venerdi 27 Dicembre 2013 alle 15:07 | 0 commenti
Costantino Toniolo, consigliere regionale NCD - "L'approvazione della risoluzione del DPEF così come licenziata dalla Commissione è stato un ottimo risultato! Un 27 dicembre a Venezia già ben speso!" Lo afferma il Presidente della Commissione Bilancio in Consiglio regionale del Veneto, Costantino Toniolo (Pdl-Ncd), che sottolinea le importanti innovazioni richieste dall'assemblea del Ferro Fini all'esecutivo di Palazzo Balbi.
"Le linee principali della programmazione della Regione del Veneto da Statuto spettano al Consiglio regionale. E con la risoluzione approvata impegniamo la Giunta a impostare il lavoro sul DPEF in un certo modo. E' la prima volta che succede in Regione".Â
"Sull'elaborazione da parte della Giunta del DPEF 2015 chiediamo in generale alla stessa una maggiore coerenza e collegamento tra le effettive necessità di spesa e le attività programmate con l'introduzione di indici di fattibilità degli obiettivi e delle azioni da intraprendere", spiega il presidente Toniolo, "ma anche di indicare le priorità tra le azioni in cui le diverse politiche sono articolare al fine di apprendere quali saranno quelle concretamente perseguibili".Â
"Inoltre chiediamo di elencare per ogni politica gli obiettivi normativi che connoteranno la produzione normativa del prossimo esercizio (che sarà di fine legislatura)", prosegue Toniolo.Â
Il testo approvato in Consiglio chiede alla Giunta di fornire agli inquilini di palazzo Ferro Fini una nota integrativa al DPEF del 2014 nella quale vengano principalmente forniti riscontri basati sui criteri chiesti per il 2015.Â
"Ma anche su una serie di temi che riguardano il piano di razionalizzazione delle società regionali", spiega Toniolo, "la razionalizzazione degli enti strumentali e l'effettiva capacità di attrarre i fondi provenienti dalla UE e poi di utilizzarli".
Nel Documento vengono dati degli indirizzi alla Giunta regionale sul bilancio di previsione 2014. Le indicazioni sul settore sociale: prescrivere alle ULSS l'invarianza dei vincoli di destinazione del Fondo per la non autosufficienza; non penalizzare i comuni virtuosi che già attuano importanti azioni a sostegno della domiciliarità dell'anziano; ripristinare il Fondo per il Trasporto delle persone disabili ai CEOD e il servizio pasti ai CEOD.
E sempre relativamente al bilancio di previsione altre richieste precise vengono fatte sul settore primario, università , ambiente e infrastrutture. ma anche banda larga, edilizia scolastica con particolare accento alla sicurezza delle strutture, e per iniziative volte all'occupazione dei giovani.
Per l'agricoltura viene chiesto di istituire uno strumento di riassicurazione agevolata del credito per il settore analogo a quello introdotto per le PMI con il DGR 903/2013. E poi di adeguare la legge n, 40 del 2003 "nuove norme per gli interventi in agricoltura" alle mutate esigenze della realtà economica agricola, al fine di promuovere la diffusione in particolare del microcredito di esercizio e del credito ai giovani imprenditori. Vine chiesto inoltre di emanare la circolare applicativa della legge regionale n. 14/2013 "disposizioni in materia di agricoltura sociale"; di modificare celermente la legge regionale n. 28/2012 "disciplina dell'agriturismo ittiturismo e pescaturismo" per renderla più rispondente alle esigenze di innovazione e di sviluppo del comparto; di emanare un'altra circolare applicativa per la legge 7/2008 "norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli a chilometri zero; sostenere l'export attraverso azioni mirate e adeguato sostegno finanziario; rilanciare il processo di semplificazione burocratica nel settore agricolo.
Relativamente al bilancio di previsione 2014 e per il triennio 2014-2016 il Consiglio chiede alla Giunta di recepire l'indicazione di concertare con le Università venete le misure di finanziamento della ricerca e le modalità di selezione dei progetti alla luce degli obiettivi programmatori prefissati e dei risultati da conseguire.
In materia ambientale la giunta dovrà prevedere risorse adeguate al fine di valorizzare le reti ARPAV di monitoraggio ambientale e idrometereologico nonché al fine di intervenire sulle urgenti questioni ambientali (alluvioni ed esondazioni) occorse nei mesi scorsi nelle province di Vicenza, Padova e Verona.
Nel bilancio di previsione viene chiesto infine di inserire adeguate risorse finanziarie per lo sviluppo infrastrutturale della Regione, nel settore della mobilità e dei lavori pubblici (in particolare per la sicurezza delle scuole) ma anche in quello della banda larga.
Un'attenzione particolare va anche alle nuove generazioni e in modo specifico per la formazione e il lavoro.
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