Quotidiano | Categorie: Politica, Interviste

Dovigo: se Variati andrà al ballottaggio con i grillini per me sarà difficile scegliere

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Sabato 6 Aprile 2013 alle 01:23 | 0 commenti

ArticleImage

Laureata in agraria lavora in Avepa ma da marzo Valentina Dovigo, già consigliere comunale di opposizione nella precedente amministrazione Hüllweck e da tempo presidente di Legambiente Vicenza, è in aspettativa tecnicamente per motivi "personali", di fatto per dare un sogno alla sinistra di sinistra e agli ambientalisti vicentini ai quali chiede il voto come candidata sindaco a palazzo Trissino per "La città respira".

«Sono alternativa a sinistra ad Achille Variati - ci dice in un bar del centro dove abboamo preso un aperitivo con lei - e, dopo aver visto Sel e Disegniamo Vicenza fuori per sua scelta dal suo "cerchio magico" di alleanze con quasi tutti e per quasi ogni obiettivo da vecchio democristiano qual'è, mi sono messa in gioco per stimolare la città a fare delle scelte di cambiamento. Oggi lottare per evitate il taglio di un albero rimane simbolicamente importante ma difendere l"ambiente significa avere una diversa idea dello sviluppo economico e, quindi, sociale. Dare lavoro non implica cementificare sempre di più per un mercato che non assorbe case nuove, mentre tante vuote andrebbero date a chi vive senza un tetto e molte altre andrebbero riqualificate per dare un nuovo respiro alla città. Recuperare case e immobili vuol dire dare lavoro e ridare vita a un territorio in degrado senza distruggere altro territorio».

Ma perchè Valentina Dovigo si propone come alternativa a Variati pur essendo cosciente che i suoi voti non potranno competere con quelli della macchina da guerra elettorale del sindaco uscente, lui pensa, per poco?

«Tra Variati e il centro destra ufficiale non c'è molta differenza e non è un caso che del disegno politico (pragmatico e per il potere) dell'attuale sindaco facciano parte persone come Franzina e Pecori e che addirittura per un certo periodo del governo dell'attuale maggioranza il suo "boss", perchè Achille è molto autoritario nella gestione delle sue truppe, abbia imbarcato Claudio Cicero. Anche se solo per il tempo necessario a fargli appoggiare degli obiettivi della giunta per poi mollarlo grazie all'improvvisa ... scoperta delle sue simpatie mussoliniane e proprio prima che Cicero ripristinasse la notorietà mediatica sulla quale aveva basato il suo successo personale nel 2008 da acerrimo nemico dell'attuale sindaco».

Ma cosa vuol fare allora la candidata di "La città respira" nei confronti del leader di un centro sinistra di nome ma non di fatto con un Partito Democratico da lui ridotto al lumicino fino al punto che molti suoi esponenti di prestigio non si ricandideranno?  Dovigo dimostra dispiacere sincero per i forfait di Poletto, Lazzari ed altri anche se spera  in «un sussulto d'orgoglio del Pd vicentino pena il suo irrimediabile ridimensionamento» ma promette battaglia per avere in consiglio comunale una rappresentanza orientata a centro sinistra ma capace di non essere totalmente subalterna al fagocitatore Variati: «lascerò a chi sottoscriverá il manifesto di La città respira la possibilità di decidere per chi dare indicazioni di voto. Se al ballottaggio, come dicono oggi i commentatori "tradizionali", andranno Variati e Dal Lago, la preferenza per l'attuale sindaco sarà quella naturale per la nostra area. Ma se dovesse concretizzarsi l'ipotesi a cui date più peso solo voi di VicenzaPiù, cioè quella con la grillina Zaltron a giocarsi la vittoria finale, confesso che io avrei serie difficoltà a non appoggiarla perchè molte nostre istanze, come quelle sulla decrescita felice, sono vicine a quelle del Movimento 5 Stelle ... Anche perchè il centro sinistra targato Pd troppe volte ha messo in secondo piano le scelte ambientaliste usandole come slogan ma mai trasformandole in un vero progetto economico, sociale e politico».

Nessun prosecco abbiamo bevuto nella lunga chiacchierata forse per rimanere lucidi, entrambi, nella nostra  lunga conversazione nata per confrontarci anche personalmente e al di là dei reciproci ruoli di candidata sindaco e di giornalista.

E trasformata ora in intervista perché sarebbe stato un peccato non provare a sintetizzare le analisi fatte una volta tanto non seguendo noiosi schemi mediatici privi di sogni ideali.

Quei sogni che animano invece Dovigo, che ribadisce alla fine che fino in fondo sarà «alternativa a Variati che di sicuro, quando ha sbagliato, non lo ha fatto per interessi incoffessabili ma solo per il suo gusto del potere politico. Che, però, lo ha portato a scelte spesso non condivisibili in chi si dichiara di centro sinistra ma si comporta in ossequio ai principi utilitaristici tipici della visione del mondo del centro destra»

A questa visione Valentina fa, alla fine, un'unica, femminile e umanissima concessione quando definisce più belle di ora certe sue foto che compaiono a corredo di alcune nostre precedenti note su di lei.

Perchè ora sarà pure in aspettativa per "personali" motivi politici, ma tra un incontro e l'altro di tempo per curare il suo look ne ha ben poco. lei che sogna di far respirare Vicenza.

 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network