Dovigo: area per 56 alloggi Erp abbandonata
Martedi 5 Luglio 2016 alle 20:02 | 0 commenti
Valentina Dovigo, Consigliere comunale Sinistra Ecologia Libertà e Lista Civica, ha presentato un'interrogazione comunale
In Via Beato Bartolomeo da Breganze, a ridosso dei condomini esistenti si trova un’area verde, recintata, abbandonata a se stessa. Il che è un’espressione gentile per dire che non viene effettuata da anni la regolare manutenzione, prosperano le erbacce e, molto probabilmente, animaletti ed altri oggetti indesiderati. Inoltre il tracciato della “nuova linea pedibusâ€, che insiste sul marciapiede, è in parte invasa dalle erbacce uscenti dalla stessa area come pure la pista ciclabile risulta per lo più inutilizzata perché invasa da erbacce.
I cittadini del quartiere riferiscono che trattasi di un’area consegnata dal Comune di Vicenza in data 03/11/09, con specifico verbale, alla ditta GE.CO.VE. Srl di Verona per la realizzazione di 56 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Alla ditta è stato successivamente rilasciato, in data 16/11/09, il permesso a costruire (riferimento NUT 1287/2006).
Ciò premesso, la sottoscritta consigliera comunale Valentina Dovigo, interroga l’assessore alla progettazione e sostenibilità urbana per sapere:
Quali motivazioni sono state fornite dalla ditta GE.CO.VE. Srl per non aver iniziato i lavori entro i termini previsti dalle norme urbanistiche e dalla Dgr 78/2009 di rilocalizzazione dei finanziamenti?
Se vi sia stata da parte dell’Amministrazione Comunale una presa d’atto formale (o colloquio informale) per il mancato inizio dei lavori, visto che si tratta di contributi pubblici per lavori di utilità sociale?
Quale sia attualmente il proprietario dell’area, cui spetta la manutenzione, come prevede l’art. 6 del Regolamento Edilizio per la Disciplina della Salvaguardia della formazione del Verde sottoriportato
Art. 6 (sfalcio) 1. I proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di aree incolte e/o in stato di abbandono devono provvedere alla buona manutenzione agraria; lo sfalcio della vegetazione erbacea deve avvenire almeno due volte all’anno comprese le aree condotte Set-Aside soggette a contributi comunitari.
Come mai il Comune non interviene per far rispettare le norme o per sfalciare?
Quali sono i prossimi passi amministrativi per l’area in questione?
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