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Doppia preferenza di genere, Commissione regionale Pari opportunità: ora in Consiglio

Di Emma Grande Mercoledi 14 Gennaio 2015 alle 21:46 | 1 commenti

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La doppia preferenza di genere sulla legge elettorale regionale approvata in Prima Commissione Affari Istituzionali in Regione Veneto fa esultare Simonetta Tregnago (foto), presidente della Commissione regionale Pari opportunità, assieme alle vicepresidenti Cristina Greggio e Daniela Rader: «Ci auguriamo che il Consiglio sappia compiere questo passo avant isul fronte della rappresentanza femminile e della democrazia».

«Finalmente anche il Veneto potrà allinearsi alle altre regioni che riconoscono la rappresentanza politica femminile come un caposaldo importante di democrazia e di pari opportunità. Ci auguriamo vivamente che la discussione possa aprirsi a breve in aula consiliare e trovare ampio sostegno e senso di responsabilità da parte dei consiglieri regionali. La politica deve colmare la sua distanza nei confronti della società: lì fuori il mondo dell'impresa, del lavoro, della cultura e del sociale, offrono ogni giorno conferma di quanto sia strategico il ruolo della donna nel cambiamento».


Commenti

Inviato Giovedi 15 Gennaio 2015 alle 12:42

C.V.D. Come volevasi dimostrare. In campagna elettorale, si approva tutto per non perdere la seggiolina. Dopo le quote rosa, le liste di genere, l'accoppiata 1 femmina 1 maschio e altre diavolerie senza senso, si ....offrono conferma di quanto sia strategico il ruolo della donna nel cambiamento. Considerando la discriminazione nei confronti dei maschi, non capisco il caposaldo eccc. Cosa ha fatto di importante la signora per meritarsi il mio voto? Nelle scuole la maggioranza dei docenti 76% è donna, perchè non dare le pari opportunità ai maschi adottando le Quote Azzurre? Amen.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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