Dopo ThyssenKrupp, Eternit: la vittoria della verità
Martedi 14 Febbraio 2012 alle 01:22 | 0 commenti
Cgil Vicenza - Prima la ThyssenKrupp, ora Eternit, due grandi sentenze che rimettono al posto giusto la catena di comando e delle responsabilità soggettive e oggettive nella cattiva (o criminale) conduzione delle imprese. E, finalmente, rendono giustizia ai lavoratori - in questo caso -vittime dell'amianto e alle loro famiglie. Gioia in CGIL che si era costituita parte civile nel processo con tutte le sue articolazioni: nazionale, territoriale e di categoria.
"Questa - dice la Cgil nazionale - è una prima tappa molto importante della battaglia contro l'uso dell'amianto che ancora si fa in altre parti del mondo, dove il valore della vita dei lavoratori non pesa sulle scelte produttive di quei paesi, e per la continuazione della battaglia nel nostro paese per la bonifica del territorio e la tutela di tutti coloro che, purtroppo, ancora diventeranno vittime del mesotelioma pleurico nel quadro di una battaglia più generale per la sicurezza sul lavoro e la tutela del territorio".
Per questo diciamo - per l'ennesima volta - che tutti i processi ancora incagliati, che riguardano morti sul lavoro devono riprendere spediti la propria strada e portare al più presto a verità !
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