Quotidiano | Categorie: Lavoro

Dopo oltre 20 anni il mondo vicentino della moda sciopera: presidio di fronte alla Marzotto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 15 Novembre 2016 alle 17:50 | 0 commenti

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Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec Uil Vicenza

A Vicenza dopo oltre 20 anni il mondo della moda sciopera in difesa del contratto. La trattativa sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro, dopo 6 mesi di difficile trattativa, si è interrotta a causa di una posizione intransigente ed indisponibile dell'Associazione imprenditoriale di Confindustria (Sistema Moda Italia). Confindustria SMI chiede una riduzione dei diritti su malattia, ferie, straordinario obbligatorio e controllo unilaterale sui tempi di lavoro.

Confindustria SMI chiede di introdurre la verifica di inflazione ex post che porterebbe ad avere un contratto nazionale con nessuna certezza di aumenti salariali.

Confindustria SMI vuole espressamente ridurre il potere della contrattazione aziendale, inserendo nel contratto nazionale la disciplina in materia di organizzazione del lavoro.

Per Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec Uil le lavoratrici e i lavoratori hanno diritto ad avere un contratto dignitoso che li tuteli sia nella parte dei diritti che nella parte economica.

Per Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec Uil il contatto nazionale deve continuare ad essere uno strumento utile alle lavoratrici e ai lavoratori e alle imprese per disegnare congiuntamente modelli organizzativi efficaci in un settore così complesso e finalizzato a favorire una nuova fase di rilancio e innovazione del nostro sistema manifatturiero industriale.

La miopia e l'intransigenza della Confindustria SMI vanno contrastate!

Convinti che questa sia l'unica strada possibile il Veneto ha proclamato 8 ore di sciopero

venerdi 18 novembre 2016. Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec Uil di Vicenza invitano le lavoratrici e i lavoratori a difendere il proprio contratto partecipando al presidio di fronte alla Marzotto di Valdagno dalle ore 9,00 alle 11,00.

Leggi tutti gli articoli su: Confindustria, Marzotto

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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