Quotidiano | Categorie: Politica, Fatti

Dopo l'hotel Adele possibile hub per migranti all'ex Hotel Europa, Progetto Nazionale chiede che giunta Variati si opponga

Di Note ufficiali Giovedi 7 Settembre 2017 alle 09:55 | 0 commenti

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Progetto Nazionale circolo di Vicenza, nella nota che pubblichiamo a firma della presidente Paola Dorantani, rivendica gli striscioni affissi davanti l'hotel Europa e nei pressi della ditta San Francesco Costruzioni s.r.l. Stiamo assistendo ad un business da parte dei soliti noti sempre più milionario. L'Hotel Europa è appena stato aggiudicato all'asta proprio alla ditta con sede a Thiene, la stessa che alloggia da anni clandestini in città presso l'Hotel Adele (di sua proprietà, ndr). Balza all'occhio però la vicinanza temporale con il bando indetto dalla prefettura per l'accoglienza dei migranti. L'importo è di 74 milioni di euro somma che dovrebbe coprire l'accoglienza di 2.900 richiedenti asilo fino a settembre 2019. Dopo l'Adele anche l'Europa sarà destinato a ospitare i migranti?

Un'ennesima fulgida dimostrazione di come sia redditizio il business degli immigrati. Nel 2016 lo stato ha speso 4,5 miliardi di Euro per l'accoglienza, in gran parte a beneficio di queste società che ormai sono tra le poche imprese che possono investire.
Da notare che nello stesso anno lo Stato ha incassato dagli italiani con IMU la medesima cifra spesa per la gestione dei "profughi".
Vogliamo venga fatta chiarezza su chi veramente tira le fila di queste società a chi di competenza una volta per tutte.
Chiediamo all'amministrazione comunale di Vicenza una presa di posizione decisa per evitare che anche l'Hotel Europa diventi un hub per richiedenti asilo. E che siano sempre i soliti npoti che si arricchiscono sulle spalle degli immigrati e del popolo italiano.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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