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Dopo il Tar anche il Consiglio di Stato rigetta sospensiva del calendario venatorio

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 22 Gennaio 2014 alle 11:48 | 0 commenti

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Regione Veneto - Dopo il Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, anche il Consiglio di Stato ha rigettato, con propria ordinanza, la richiesta di sospensiva avanzata da alcune associazioni ambientaliste contro il Calendario Venatorio del Veneto 2013-2014. A darne notizia è l’assessore veneto alla caccia Daniele Stival che ha ricevuto la comunicazione formale dall’Avvocatura regionale.

Il TAR aveva già respinto lo scorso settembre la richiesta di sospendere il calendario faunistico-venatorio del Veneto, ma le associazioni contrarie alla caccia avevano presentato ricorso al Consiglio di Stato che ha invece confermato la decisione del tribunale amministrativo regionale, ritenendo che non sussistano i presupposti per accogliere l’appello dei ricorrenti..

Il risultato – commenta Stival - è che il Calendario regionale mantiene intatta la sua validità  riguardo lo svolgimento dell’attività venatoria, secondo i contenuti previsti.

“Rinnovo il ringraziamento allo staff della struttura tecnica della Regione preposta alla caccia e all’Avvocatura regionale per l’efficace lavoro svolto nella predisposizione  dei provvedimenti e nella loro successiva difesa in sede giurisdizionale. Sono assolutamente convinto che abbiamo impostato un ottimo lavoro nel pieno rispetto delle normative in una materia che troppo spesso è terreno di scontro ideologico, invece che oggetto di confronto sereno e senza pregiudizi. Lo si voglia o no, è infatti un’attività consentita dall’ordinamento vigente ed è praticata da migliaia di appassionati a cui la Regione è tenuta a dare indicazioni e riferimenti precisi”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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