Dopo il Tar anche il Consiglio di Stato rigetta sospensiva del calendario venatorio
Mercoledi 22 Gennaio 2014 alle 11:48 | 0 commenti
Regione Veneto - Dopo il Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, anche il Consiglio di Stato ha rigettato, con propria ordinanza, la richiesta di sospensiva avanzata da alcune associazioni ambientaliste contro il Calendario Venatorio del Veneto 2013-2014. A darne notizia è l’assessore veneto alla caccia Daniele Stival che ha ricevuto la comunicazione formale dall’Avvocatura regionale.
Il TAR aveva già respinto lo scorso settembre la richiesta di sospendere il calendario faunistico-venatorio del Veneto, ma le associazioni contrarie alla caccia avevano presentato ricorso al Consiglio di Stato che ha invece confermato la decisione del tribunale amministrativo regionale, ritenendo che non sussistano i presupposti per accogliere l’appello dei ricorrenti..
Il risultato – commenta Stival - è che il Calendario regionale mantiene intatta la sua validità  riguardo lo svolgimento dell’attività venatoria, secondo i contenuti previsti.
“Rinnovo il ringraziamento allo staff della struttura tecnica della Regione preposta alla caccia e all’Avvocatura regionale per l’efficace lavoro svolto nella predisposizione dei provvedimenti e nella loro successiva difesa in sede giurisdizionale. Sono assolutamente convinto che abbiamo impostato un ottimo lavoro nel pieno rispetto delle normative in una materia che troppo spesso è terreno di scontro ideologico, invece che oggetto di confronto sereno e senza pregiudizi. Lo si voglia o no, è infatti un’attività consentita dall’ordinamento vigente ed è praticata da migliaia di appassionati a cui la Regione è tenuta a dare indicazioni e riferimenti precisiâ€.
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