Quotidiano |

"Dopo il rumore", la rassegna musicale del conservatorio Pedrollo arriva alla terza edizione

Di Giulia Libanori Giovedi 6 Marzo 2014 alle 18:00 | 0 commenti

ArticleImage

Nella mattinata di oggi, giovedì 6 marzo, si è svolta al Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza la conferenza stampa sulla rassegna musicale “Dopo il rumore”, alla quale erano presenti il vicedirettore maestro Renato Calza, il coordinatore prof. Cesare Montagna e alcuni interpreti Sergio Gasparella, Jacopo Cacco, Alex Betto e Gabriele Dal Santo. 

“Dopo il rumore” nasce in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza ed è dedicata ai grandi organici della musica del XX e XXI secolo. Il progetto, giunto oggi alla terza edizione dopo il successo degli anni precedenti, vede la luce grazie al lavoro del prof. Montagna che si è impegnato a coordinare l’attività tra colleghi e allievi. La rassegna è generica in quanto dà grande spazio alla musica contemporanea la quale, come ci tiene a precisare il vicedirettore, non è statica e banale ma ha al suo interno sfacettature e contaminazioni prese da vari stili musicali: jazz, musica antica e così via. L’iniziativa ha come scopo principale far conoscere la musica contemporanea alla cittadinanza, di conseguenza il ciclo di incontri non è dedicato solamente ai professionisti ma, soprattutto, a tutte quelle persone che vogliono capire qualcosa in più riguardo all’argomento. Il fatto di eseguire brani spesso sconosciuti al grande pubblico è un modo per far avvicinare gli individui ad una forma culturale ed artistica spesso non compresa dalla maggioranza. La scelta del titolo “dopo il rumore”, infatti, risulta così molto azzeccata; il rumore può essere inteso come suono intonato, come rumore di fondo e via dicendo. L’importante è che si capisca, e la rassegna in questo ha un potere fondamentale, che la musica contemporanea non è “rumore” ma un vero e proprio linguaggio, con un codice e una storia. Altro aspetto di fondamentale importanza è il fatto che attraverso i concerti viene data la possibilità a giovani direttori d’orchestra di mostrare il proprio talento, cosa che non avviene spesso oggi in questo settore. La rassegna musicale inizierà il 9 marzo e comprende un ciclo di sei concerti che si terranno ad ingresso libero con inizio alle ore 18 nella sala concerti. Il percorso si snoda in tematiche particolari e molto interessanti: si inizia il 9 marzo con “Il Mutamento” con musiche di Coplan, Varèse, Barber, Debussy e Janàcek; si prosegue domenica 16 con “L’anticonformista” che prevede miusiche di Mahler, Stravinskij, Zodàly e Holst. Il 23 marzo sarà la volta de “L’eccentrico” con musiche di Kapustin, Valtinoni, Berio e Berg; “Musiche tra le due guerre” sarà il tema dell’ultima domenica di marzo con le composizioni di Strauss, Ravel, Milhaud, Shostakovic. Il 6 aprile “L’ignoto” permetterà di ascoltare musiche di Cage, Villa-Lobos, Ligeti e Solci e la rassegna si concluderà domenica 13 aprile con il tema “L’insolito” con composizioni di Gershwin, Giacomazzo, Springsteen, Costello. Oltre alle opere dei compositori sopra citati il pubblico avrà l’occasione di sentire anche prime esecuzioni assolute, create dai neo-direttori d’orchestra, e la bravura di alcuni studenti del conservatorio. “Dopo il rumore”, accostando autori, stili e linguaggi spesso differenti se non opposti tra loro, cerca anche quest’anno di far scoprire e divulgare una delle forme d’arte più sofisticate e affascinanti esistenti.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network