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Dopo 30 anni Fidas Vicenza torna in Puglia per rinsaldare amicizia con donatori Salentini

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 27 Marzo 2013 alle 23:58 | 1 commenti

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Fidas Vicenza  -  Dal 5 all'8 aprile il 30° anniversario dello storico gemellaggio che portò 750 vicentini in Puglia

Sette pullman con circa 350 donatori provenienti da 66 Comuni della provincia di Vicenza dal 5 all'8 aprile ricorderanno a Lecce lo storico gemellaggio suggellato nel 1983, quando la Puglia attraversava una particolare emergenza sangue determinata dalla talassemia, particolarmente diffusa in quel territorio (nella foto da sx Alghisi, Morbin, Variati e Angonese).

Il "Pullman della solidarietà" è un evento patrocinato dalla Regione del Veneto, dal Comune di Vicenza e che ha ottenuto la medaglia di riconoscimento del Presidente della Repubblica, che ha l'unico scopo di rinsaldare l'amicizia tra Fidas Vicenza e Fidas Leccese, dato che nel corso degli anni il Salento ha raggiunto la piena autonomia in fatto di fabbisogno di sangue e rappresenta una delle aree zelanti e capaci di dimostrare una straordinaria solidarietà. "Quello del 1983, con un treno speciale con 750 donatori di sangue Fidas Vicenza - spiega il presidente provinciale Fidas Vicenza Mariano Morbin - fu un gemellaggio che ricordiamo non solo per il dono del sangue, ma per lo straordinario valore sociale, morale e culturale. La grande amicizia e stima tra Fidas Vicenza e Fidas Leccese è proseguita e si è consolidata negli anni. Lo testimonia la rinnovata partecipazione a distanza di trent'anni". Il ricordo di quel gemellaggio indimenticabile, infatti, è ancora nella memoria e nel cuore di chi ha partecipato; l'accoglienza e la generosità dei donatori di Fidas Leccese e di tutta la comunità salentina sono state straordinarie. Significativo ed importante il gesto del sindaco di Vicenza Achille Variati di consegnare una targa commemorativa per il gemellaggio. "I donatori di sangue della Fidas non danno solo un contributo concreto alla singola persona che ne ha bisogno - commenta il sindaco Achille Variati - ma sono anche un grande esempio di partecipazione attiva al benessere della comunità. Dei donatori di sangue è facile ricordarsi quando siamo in ospedale ed abbiamo bisogno di una trasfusione, o ne hanno bisogno i nostri parenti, gli amici, le persone che amiamo e che in quel momento stanno male. I donatori sono però da ringraziare non solo nel momento del bisogno, ma sempre perché il loro è un gesto dettato da un solo interesse: quello per la vita, per la salute del prossimo che nemmeno si conosce, per il bene della comunità. Il loro impegno costante è un contributo fondamentale nel momento del bisogno. Ma è anche qualcosa di più: è la dimostrazione che in una società in cui l'individualismo e gli interessi personali sembrano dominare, c'è ancora chi ama fare qualcosa per gli altri senza chiedere vantaggi personali. E come sindaco voglio esprimere il mio ringraziamento personale, quello dell'Amministrazione, e anche a nome dei cittadini, a questo "esercito" di donatori generosi che con il loro contributo difendono la salute della nostra comunità". Entusiasta il presidente provinciale di Fidas Lecce, Italo Gatto, che conclude: "nonostante la distanza siamo accomunati dal grande spirito della solidarietà, che ci permette di fare grandi cose. E pensare che è nata quasi per caso. La presidente di allora aveva voluto invitare i vicentini, come segno di riconoscimento per quello che stavano facendo: la Fidas Vicenza era nata prima di noi, avevano all'attivo molte donazioni, erano presenti sul territorio". L'arrivo in Salento è fissato per la sera del 5 aprile, dopo il saluto con Fidas Leccese, i donatori di Fidas Vicenza verranno accolti in più strutture alberghiere della provincia. Sabato
6 aprile dalle 8 alle 11 è prevista una donazione di sangue collettiva nelle sedi delle sezioni locali; dalle 11.30 alle 20 ci sarà uno spazio condiviso con le sezioni ospitanti. Domenica 7 aprile è la giornata più importante: alle 9 ci sarà il raduno di tutti i donatori a Gallipoli presso il grande parcheggio Cappuccini; alle 9.30 ci sarà la sfilata per corso Italia e corso Roma; alle 10.30 i donatori assisteranno alla celebrazione della santa messa in piazza Aldo Moro ed alle 11.30 la cerimonia ufficiale, durante la quale interverranno:
Francesco Errico, sindaco di Gallipoli; Antonio Gabellone, presidente della Provincia di Lecce; Mariano Morbin, presidente provinciale Fidas Vicenza; Italo Gatto, presidente provinciale Fidas Lecce; Aldo Ozino Caligaris, presidente nazionale Fidas. Alle 12.30 è previsto il rientro nei rispettivi alberghi ed alle 16 ogni sezione Fidas ospitante ha organizzato qualche evento per il tempo libero. Alle 20 ci sarà una cena di gala a Nardò, nella "Villa Tabor", in località Cenate.

Nella foto: da sx: Alberta Alghisi (direttore Dipartimento trasfusionale di Vicenza, Mariano Morbin (presidente provinciale Fidas Vicenza), Achille Variati (sindaco di Vicenza) ed Ermanno Angonese (direttore generale Ulss 6 Vicenza)


Commenti

Inviato Venerdi 29 Marzo 2013 alle 10:34

Buongiorno
faccio i complimenti agli amici di Fidas Vicenza, Fidas Verona ha fatto la stessa cosa con gli amici di Gela. Noi donatori di sangue del Veneto siamo generosi, volonterosi e propositivi.
Buona Pasqua
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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