Quotidiano | Categorie: Sanità

Dopo 25 anni di "libertà limitata" tornano alla vita: grazie a Telethon e Rampega

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 9 Dicembre 2010 alle 21:14 | 0 commenti

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Tecnothon Sarcedo - Due testimonianze su come la tecnologia e la ricerca applicata cambiano la vita delle persone con disabilità. L'esistenza umana è fin dalla sua nascita un mistero insondabile e diviene imprevedibile via via che procede.
Peculiarità che si riconosce nella storia di Sergio Riviera di Mantova, ora sessantenne, tetraplegico dall'età di venticinque a causa di un tuffo sbagliato nel fiume Po e nell'episodio di Lorenzo Tombola padovano cinquantenne anch'egli tetraplegico dalla metà dei suoi anni per un incidente motociclistico.

Il primo ex arredatore ora stimato pittore, il secondo imprenditore, entrambi rinati dall'incontro con la tecnologia di Technoton, il laboratorio di Telethon di Sarcedo, Vicenza, il cui motto è "ottenere la massima indipendenza, in ogni situazione, 24 ore su 24, 365 giorni all'anno".
Technoton progetta e realizza prototipi funzionali di ausili, creandone di nuovi e migliorando gli esistenti.
Consentono di sdraiarsi, coprirsi, alzarsi, girarsi a letto ma anche fare sport. E guidare.

Sia per Sergio che per Lorenzo, trascorsa la fase acuta dell'infermità, decisivo è stato il desiderio di crearsi una vita da protagonista senza commiserazioni.
«La sensazione che si prova all'inizio è come se mettessero il tuo gioco elettronico preferito al livello massimo di difficoltà e ti dicessero vai! Un salto nel buio, senza strumenti ad aiutarti ma solo la volontà di superare gli ostacoli» spiega Sergio Riviera.

Per entrambi il passo fondamentale per conquistare l'autonomia è stato riuscire a guidare la macchina, risultato costellato da una miriade di sconfitte e difficoltà logistiche prima di ottenerlo; c'era sempre infatti il problema del trasferimento dalla carrozzina all'auto e poi il caricamento della carrozzina sull'auto, gesti sempre vincolati all'aiuto di qualcuno.
Dopo 25 anni di ricerche per trovare l'ausilio adatto allo scopo e di costo contenuto, Riviera e Tombola scoprono il progetto di Tecnothon adatto alle loro esigenze. Piattaforma® permette di salire e scendere dall'auto autonomamente e la carrozzina Rampega® si ancora automaticamente al posto di guida.
"Rampega" è utilissima perché in spazi ridottissimi possiede sei movimenti utili ad un tetraplegico e a tutte le persone con un handicap molto grave, e il sollevatore è geniale in quanto con ingombri davvero minimi riesce a portare la persona disabile sul piano stradale in un ristretto spazio.
«La prima volta che da solo ho fatto acquisti tornando a casa ho pianto di gioia; compiere un'azione che da 25 anni mi era impossibile è stata una vittoria, ho compreso che le disabilità e i limiti si possono affrontare e superare» confida Lorenzo Tombola.

"Rampega", frutto dell'ingegno umano e di una scienza buona diviene per loro sinonimo di libertà, di possibilità, la chiave per il domani.
«Raccontando la nostra esperienza vogliamo incoraggiare i giovani, a cui un incidente abbia limitato o tolto la mobilità, a guardare oltre il loro handicap e ad abbracciare con fiducia e gratitudine queste meraviglie della scienza che ridonano , come una nuova nascita, all'uomo la dignità dell'autonomia» affermano insieme Riviera e Tombola.

In loro vi è lo stesso sguardo ottimista e curioso che Alex Zanardi rivolge al futuro e alla ricerca scientifica che migliora la vita umana, conducendo la nuova trasmissione di Rai Tre E se domani...; Sergio e Lorenzo come Zanardi hanno risposto con positività all'intoppo che ha cambiato il loro corpo, aprendosi a nuove esperienze e ricominciando daccapo dalla loro inadeguatezza. Per vivere il presente con serenità e il futuro con slancio.
Non lasciarsi bloccare dalla paura è il consiglio che danno Sergio e Lorenzo, perché sono ancora convinti che la miriade di possibilità che ogni giorno ci offre e l'incertezza dell'esito delle nostre scelte siano il sale della vita stessa.


Tecnothon è il Laboratorio di ricerca Tecnologica della Fondazione Telethon, nato nel 1994 e con sede a Sarcedo, in provincia di Vicenza.
Tecnothon, fortemente voluto da Susanna Agnelli, inventa, progetta e realizza prototipi di oggetti in grado di migliorare la qualità della vita.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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