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Donnarumma al forum Ict Cuoa: le aziende in rete hanno un rating migliore

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 30 Ottobre 2013 alle 12:08 | 0 commenti

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Fondazione CUOA - Le reti d’impresa rappresentano un ottimo strumento per migliorare il rating delle aziende che vi partecipano e avere maggiore facilità di accesso al credito. È quanto ha sostenuto Paolino Donnarumma, Responsabile del Servizio sviluppo e alleanze Banco Popolare, ieri, martedì 29 ottobre 2013 al secondo Annual Meeting del Forum ICT del CUOA, dal titolo “Piccoli ma connessi. Le ICT come motore di crescita per le PMI”.

«Il sistema bancario conferisce un rating migliore ai soggetti che si costituiscono in reti d’impresa, che hanno un chiaro progetto comune e che puntano sull’innovazione», ha osservato Donnarumma. «Le reti facilitano quindi l’accesso al credito e, dato il rating positivo, permettono di ottenere significativi sconti in termini di spread. Il fenomeno delle aggregazioni di piccole e medie imprese – ha ricordato Donnarumma – è in crescita e la maggior parte delle banche italiane ha attivato i fondi della Banca Europea per gli Investimenti, 100 milioni di euro, per finanziamenti alle reti d’impresa».

La situazione delle reti d’impresa in Italia è stata illustrata da Cecilia Rossignoli, Referente scientifico Forum ICT del CUOA e Professore di Organizzazione Aziendale all'Università degli Studi di Verona. Nel nostro Paese si contano quasi 4.000 aziende che hanno stipulato circa 800 contratti (dati Unioncamere). Il Veneto è la quarta regione con circa 300 aziende coinvolte e un centinaio di contratti di rete, dopo Lombardia, Emilia Romagna e Toscana. Tra le province venete primeggia Verona, con 95 aziende e 30 contratti; seguono Treviso, Vicenza, Padova, Venezia; chiudono Rovigo e Belluno. Il settore più attivo nella costituzione delle reti d’impresa è il manifatturiero (40%). Rossignoli ha sottolineato come le reti d’impresa nascano per permettere alle PMI di elevare il loro livello di competitività. In particolare, le aziende si uniscono per esigenze di cooperazione, accedere più facilmente alle risorse, contenere i costi, migliorare l’efficienza, raggiungere una maggiore stabilità aziendale e accrescere la reputazione.

Sull’importanza dell’utilizzo delle nuove tecnologie per la creazione di reti d’impresa si è soffermato Giancarlo Vercellino, Research & Consulting manager di IDC Italia. Vercellino ha messo in luce che dal punto di vista territoriale esiste una correlazione tra il numero di contratti di rete e l’imprenditorialità più innovativa, attenta quindi alle ICT. Inoltre, più un territorio è votato all’export, più aumenta il numero dei contratti di rete, anche se questi rimangono elevati nel caso di territori meno attivi sul fronte delle esportazioni. Vercellino ha poi menzionato le 4 direttrici tecnologiche verso cui si stanno indirizzando i maggiori investimenti: mobile, cloud, social e big data, specificando il ruolo sempre più attivo dei Paesi emergenti nell’impiego delle ICT.

«L’utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione è oramai indispensabile per garantire alle imprese una maggiore competitività nel mercato globale», ha dichiarato Giuseppe Caldiera, Direttore Generale del CUOA. «Attraverso le attività del FORUM ICT, il CUOA si propone di far parlare un linguaggio comune a imprenditori e ICT Manager, in modo da favorire una comunicazione efficace fra strategia aziendale, business e nuove tecnologie. Un’attività che coinvolge anche il mondo accademico, nell’ottica del ruolo di medium svolto dal CUOA tra Università e conoscenza sviluppata all’interno delle imprese».

Numerose le aziende presenti che hanno testimoniato le proprie case history di successo: Campagnolo, Geox, Workup, Multimac, Desall ed Etimos Foundation. Infine, i casi di successo di Massimiliano Guerrini, titolare di Rete Almax e Barbara Ferro, titolare di Silvana Morini, hanno contribuito al dibattito della plenaria.

Dal 2011 il FORUM ICT CUOA è il luogo di incontro, confronto, scambio di idee ed esperienze tra soggetti coinvolti nella diffusione, nello sviluppo e nell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per la crescita del sistema imprenditoriale. Oltre 60 aziende, associazioni, società di servizi, CLUB e Community IT aderiscono al FORUM ICT, partecipando attivamente alle numerose iniziative convegnistiche realizzate con l’obiettivo di sostenere sempre di più il rapporto tra strategia aziendale, business e tecnologia all’interno delle imprese stesse.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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