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Donazzan: unioni civili pessime e distraggono da terroristi islamici

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 26 Febbraio 2016 alle 16:11 | 0 commenti

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L'assessore al lavoro della Regione del Veneto, Elena Donazzan, commenta l'approvazione della legge sulle unioni civili e il fermo di un presunto jihadista nel veneziano
Mentre per mesi e mesi il governo Renzi ha monopolizzato il dibattito pubblico sulle unioni civili e le adozioni omosessuali, la quotidianità dei fatti non ha esitato un istante a farci ben comprendere che le priorità dell'Italia sono altre. Il fermo di questa mattina a Mestre del presunto jihadista macedone che reclutava aspiranti terroristi islamici, è l'ennesimo segnale che ci indica quanto l'esecutivo sia lontano dal comune sentire degli italiani. E la questione sicurezza è sicuramente tra i primi posti.

La legge sulle unioni civili passata ieri in Senato, che senza reticenze definisco pessima non era una priorità a fronte del pericolo per la sicurezza nazionale, messo in luce questa mattina proprio in Veneto, e dei problemi legati all'economia, al lavoro e alle banche. La legge Cirinnà è stato lo specchietto per le allodole di Renzi per distrarre gli italiani dalle reali questioni prioritarie, forse perché incapace di dare risposte sui temi centrali e strategici per l'Italia. Dal pericolo terrorismo, al crac delle banche, dal debito pubblico che sale al Pil che scende.
Renzi senza l'appoggio di Verdini non sarebbe mai riuscito a far approvare la Cirinnà che, nonostante gli emendamenti, è un insulto alla famiglia naturale che è alla base della nostra società. È inaccettabile, oltretutto, che su un tema così delicato abbia posto la fiducia. Se l'avesse fatto il governo Berlusconi la sinistra avrebbe occupato le piazze. Con i giochi di palazzo Renzi fa solo i suoi interessi e volta le spalle agli italiani e alle loro reali esigenze. Il tempo sarà galantuomo.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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