Donazzan: su lavoro ed economia efficaci azioni di Forza Italia al fianco di Zaia
Mercoledi 27 Maggio 2015 alle 18:38 | 0 commenti
Elena Donazzan, assessore al Lavoro della Regione del Veneto
I posti di lavoro si ottengono difendendo le imprese, alleggerendo gli oneri per le imprese e il costo del lavoro; ridimensionando la burocrazia imperante che l’imprenditore affronta quotidianamente e che troppo spesso percepisce come un ostacolo alla propria attività ; riformando la giustizia in senso garantista per chi fa impresa poiché, ad esempio, è inaccettabile attendere 7 anni per un recupero crediti.Il Governo Renzi, nonostante i provvedimenti promossi, è ostile alle imprese e non comprende che se non c'è impresa non c’è lavoro. In questi anni la Regione del Veneto si è attivata prontamente per contrastare la crisi economica ed occupazionale, creando virtuose sinergie e intese “forti†con le Parti sociali regionali e i numeri importanti lo dimostrano. Basti pensare ai 58,5 milioni di euro per interventi di politica attiva per aiutare i lavoratori maggiormente colpiti dalla crisi economica e beneficiari di ammortizzatori in deroga a reinserirsi nel mercato del lavoro e a trovare nuova occupazione; ai 76 milioni di euro per interventi di inserimento e reinserimento per le persone prive delle protezioni sociali; ai 6,2 milioni di euro per interventi che valorizzino la professionalità delle donne nei settori nei quali sono tradizionalmente presenti e per l’accesso in quelli in cui sono meno rappresentate; ai 17 milioni di euro per l’inserimento lavorativo delle persone disabili; ai 39 milioni di euro per il finanziamento del contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere; ai 91 milioni di euro per la formazione continua degli imprenditori e dei lavoratori, al fine di garantire loro la possibilità di aggiornare le proprie competenze professionali.
Da 10 anni Forza Italia governa le politiche del lavoro e dell’economia attuando l’alternanza scuola-lavoro nella formazione professionale e nell’istruzione superiore. Uno dei punti di forza del sistema formativo regionale è senza dubbio la vicinanza al tessuto produttivo locale, basato su una miriade di piccole imprese sparse sul territorio. Proprio la capacità di formare giovani in grado di rispondere alle esigenze del tessuto economico è da sempre una delle chiavi di successo del modello Veneto: per questo, la Regione è in prima linea nella ricerca di buone pratiche ed esperienze efficaci in materia di formazione professionale, attenzione ai bisogni delle imprese e inserimento dei giovani in azienda. Negli ultimi anni sono oltre 250 i progetti finanziati, che hanno coinvolto complessivamente oltre 6 mila studenti delle scuole superiori.
Il Veneto, infine, è la prima Regione in Italia che si è aggiudicata l’assegnazione di un contributo di 760 milioni di euro da fondi Ue per l’attuazione di un Piano straordinario per il lavoro che servirà per contrastare il fenomeno della disoccupazione raggiungendo oltre 170.000 destinatari, anche disoccupati di lunga durata.
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