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Donazzan scrive lettera-appello a parlamentari veneti per la cassa integrazione

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 8 Novembre 2013 alle 18:26 | 0 commenti

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Regione Veneto - L’Assessore al Lavoro della Regione del Veneto, Elena Donazzan, a seguito dell’incontro insoddisfacente con il Sottosegretario Carlo Dell'Aringa, che ha paventato la non copertura per l’anno 2014 della cassa integrazione guadagni in deroga, ha scritto una lettera-appello ai parlamentari veneti con tutte le informazioni dettagliate sull’importanza della CIG in deroga  per le aziende del Veneto.

“In un momento di così grave crisi per l’Italia e di difficoltà per le casse della finanza Pubblica – esordisce Donazzan – vi chiedo di soffermarvi sulla importanza che ha avuto la copertura della cassa integrazione in deroga per il nostro tessuto produttivo, i nostri lavoratori del settore privato e le loro famiglie”.

“La cassa non è uno strumento di mera assistenza, ma è la ragione stessa per cui l’impresa resta aperta e non perde il valore dei propri collaboratori e i lavoratori mantengono vivo il rapporto di lavoro con la propria impresa”, osserva l’Assessore regionale.

Nel 2013, infatti, le aziende che hanno fatto richiesta di cassa integrazione in deroga sono state

12500, l’effettivo utilizzo è stato del 22% ed ammonta a 115 milioni di euro, a testimoniare il

grande senso di responsabilità delle imprese venete.

 “C’è tanto da “tagliare” nella elefantiaca spesa pubblica, nella gigantesca macchina politico-amministrativa, negli istituti superati dei troppi privilegi di troppe caste, nella indifferenza di chi troppo ha o ha avuto ed oggi rischia di schiantare le fragili spalle del settore privato e soprattutto delle imprese italiane”, afferma Donazzan.

Che conclude: “Mi aspetto che si tagli oltre la timidezza di queste ore, ma non si eluda la responsabilità di restituire al settore privato, ancorché nella forma degli ammortizzatori sociali ciò che gli è dovuto. Attendo con imprese e lavoratori del Veneto un segno di risposta concreto”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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