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Donazzan scrive ai sindaci vicentini: "gli Alpini devono poter votare alle regionali"

Di Emma Grande Giovedi 5 Febbraio 2015 alle 14:47 | 0 commenti

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L’Assessore regionale del Veneto, Elena Donazzan, ha scritto una lettera ai sindaci della provincia di Vicenza: “chiediamo al governo Renzi di posticipare la data delle elezioni regionali, gli Alpini non devono dover scegliere tra i loro valori e il senso civico”. La data della consultazione in Veneto è ad oggi ipotizzata per il 17 maggio 2015, stesso giorno dell’Adunata Nazionale degli Alpini, quest’anno di scena a L’Aquila e che, come noto, per tradizione vede protagoniste migliaia di penne nere provenienti dal Veneto.

Ecco l'appello di Donazzan:

Come vi è certamente noto la scadenza naturale del Consiglio Regionale del Veneto è stata posticipata di oltre un mese con emendamento in Legge di Stabilità e si è ipotizzata, quale data, il 17 maggio 2015.
In quella stessa data vi è il momento culminante dell'Adunata Nazionale degli Alpini che si terrà quest'anno a L'Aquila, a centinaia di chilometri da qualsiasi località del Veneto, rendendo di fatto impossibile, per gli Alpini veneti, l'esercizio del diritto-dovere al voto.
Tutti noi sappiamo quale alto senso civico sia incarnato in ciascun Alpino, quale straordinario apporto di generosa disponibilità diano gli Alpini alle nostre comunità e quale profondo legame di appartenenza leghi ciascun Gruppo comunale o locale alla Associazione Nazionale.
Ecco che il momento delle Adunate Nazionali rappresenta simbolicamente e fisicamente tutto il portato valoriale degli Alpini e della Associazione Nazionale ed in particolare L'Aquila, per la tragedia vissuta e per l'aiuto apportato dagli Alpini e dalla Protezione Civile Nazionale, richiamerà quel sentimento di spirito di servizio, di condivisione, di orgoglio di appartenenza che tanto farebbe bene a ciascun italiano.
Ero Assessore Regionale alla Protezione Civile durante quei mesi difficili, so quanti veneti non solo Alpini, inquadrati nella Protezione Civile della Regione del Veneto, hanno donato tempo e servizio, hanno costruito legami con gli abruzzesi e quanti torneranno a L'Aquila in questa occasione per riabbracciare un amico, per tornare sui luoghi del loro sacrificio. Siamo stati la Regione che mandò più volontari e a noi venne dato il mandato di chiudere quella missione, rimanendo fino all'ultimo giorno.

So che, al di là delle appartenenze politiche o partitiche di ciascuno di noi, siamo perfettamente consapevoli di dover difendere il diritto dei nostri Alpini e di coloro che parteciperanno all'Adunata Nazionale ad essere a L'Aquila e il diritto degli stessi  di poter votare in Veneto.
Solo il posticipo della data delle elezioni permetterebbe di difendere un principio: quello del diritto e dovere al voto che tanto, in questo ultimo periodo ha perso di significato minando alla base la stessa democrazia e la fiducia degli elettori nei confronti della cosa pubblica.
Vi chiedo quindi di inviare una mail di richiesta di ridefinizione della data delle elezioni regionali – che si terranno peraltro in un'unica giornata per ridurre i costi –  alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (e-mail: [email protected] – [email protected]) e al neo eletto Presidente della Repubblica (e-mail: [email protected]). Gli Alpini non devono dover scegliere tra i loro Valori  e il senso civico!

Leggi tutti gli articoli su: elezioni regionali, Elena Donazzan, Alpini

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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