Donazzan e crisi: no a rimborso elettorale e sì a scorte ai politici, ma solo se indispensabili
Sabato 18 Giugno 2011 alle 19:46 | 0 commenti
Elena Donazzan, Regione Veneto -  “Ho scoperto, a spese del mio assessorato, quanto dura sia la razionalizzazione delle spese, ma questa crisi impone a tutti dei sacrifici, a partire dalle famiglie e dalle imprese, a cui la politica per prima deve dare l’esempioâ€. Lo dichiara Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, che aggiunge: “Certo, significa fare delle scelte e decidere le priorità , e io l’ho fatto nelle azioni del mio referato, pur delicato, trattando di lavoro, istruzione e formazioneâ€.
“Per questo - sottolinea Donazzan - mi scandalizza che si parli ancora di rimborso pubblico ai partiti, e forse a volte si ignora che le campagne elettorali dei candidati e certamente la mia, non godono di alcun aiuto da parte dei partiti di riferimento, e ritengo che il rimborso elettorale non ha alcun senso ed è immorale di questi tempiâ€.
“Risulta ancora più stridente - ancora l’assessore regionale - come si apprende dalla stampa locale, che il Ministero degli Interni chieda la restituzione, il giubbotto anti-proiettile, per i poliziotti sulla strada, perché giustamente servirebbero alla vita di altri colleghi, quelli delle scorteâ€.
“Vorrei - conclude l’assessore regionale - non si trattasse delle scorte di politici che certamente vanno ridotte a ciò che è realmente necessario e a quanti sono effettivamente in pericolo, anche perché mi pare che in troppi casi si tratti quasi di un vezzo per far credere qualcuno realmente importanteâ€.
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