Donazzan, nell'agenda governo riparto fondi per ammortizzatori in deroga Veneto
Martedi 29 Novembre 2011 alle 23:09 | non commentabile
 
				
		Elena Donazzan, Regione Veneto - "Chiedo che il nuovo Governo inserisca urgentemente nella propria agenda il riparto dei fondi da destinarsi alla Regione in materia di ammortizzatori in deroga, altrimenti un ritardo, causerà drammatiche ripercussioni per i lavoratori, in vista di un 2012 che si preannuncia di recessione economico occupazionale".
Lo ha dichiarato l'assessore regionale alla Formazione e al Lavoro Elena  Donazzan in occasione della sottoscrizione questo pomeriggio, nella  sede di Veneto Lavoro a Mestre (Ve), dell'accordo sulle "Linee guida per  l'applicazione degli ammortizzatori sociali in deroga anno 2012",  incontro cui erano presenti anche i dirigenti di tutte le parti sociali,  imprenditoriali e sindacali ed i rappresentanti di Veneto Lavoro, di  Italia Lavoro e della direzione Lavoro.
 
L'accordo regola l'uso dei due ammortizzatori in deroga che  riguardano i lavoratori dipendenti, ossia la cig in deroga e la mobilità  in deroga, che saranno finanziati da appositi stanziamenti di Governo e  Regione.
I beneficiari complessivi nel 2011 della cassa integrazione  guadagni in deroga  (dati disponibili al 31 ottobre) sono stati 23744  lavoratori, su domande presentate da 6269 aziende.
La spesa  effettivamente utilizzata si attesta su 35 milioni e 413947 euro, che  rappresenta il 21,17 per cento degli oltre 167 milioni di euro di spesa  complessiva autorizzata dalla Regione.
I beneficiari complessivi nel  2011 della mobilità  in deroga  (dati disponibili al 31 ottobre) sono  stati 2623 lavoratori, su un totale di 5589 domande presentate, con una  spesa complessiva di 21 milioni e 292800 euro.
Rispetto allo stesso  periodo del 2010 si registra una diminuzione di circa il 20 per cento di  aziende che hanno presentato domanda di cig in deroga, mentre per i  lavoratori coinvolti si registra una diminuzione più consistente pari al  25-30 per cento. 
Per ciò che concerne la cig ordinaria e  straordinaria, nel 2011 vi è stata una contrazione significativa di  entrambe, e confrontando i primi 9 mesi dell'anno si è passati dai  23,7  ai 14,7 milioni di euro  per l'ordinaria e dai  45,8 ai 28,5 milioni di  euro per la straordinaria.
Donazzan ha poi precisato: "E' ovviamente  difficile prevedere l'evoluzione della crisi economica in atto, in  questo quadro si potrebbe registrare un trend di debole decremento del  ricorso alla cassa in deroga, in quanto molte aziende hanno completato  la ristrutturazione aziendale e la riduzione della manodopera".
"In  Commissione concertazione tra le parti sociali- ha concluso l'assessore  regionale- si è approvato il Regolamento regionale per i tirocini e si è  introdotta la discussione sul nuovo apprendistato quali strumenti  fondamentali per l'inserimento dei giovani nel mercato del lavoro".
 
  
		
		
	 
				     
				     
				     
				    