Quotidiano | Categorie: Religioni

Donazzan e Gelmini: Bibbia in classe

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 14 Settembre 2010 alle 23:54 | 0 commenti

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"Un'identità profonda si afferma con la consapevolezza della propria storia, delle tradizioni e quindi delle radici culturali che necessariamente, se parliamo dell'Europa e dell'Italia, sono cristiane". Commenta così Elena Donazzan, assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro, le dichiarazioni del ministro Mariastella Gelmini, che la vedrebbero favorevole alla lettura della Bibbia a scuola. 

E aggiunge: "Oggi è certamente un'emergenza, in un mondo globalizzato non solo economicamente ma soprattutto culturalmente, quella di riconoscere la propria identità e certamente la scuola, con chiarezza, deve affrontare quegli approfondimenti un tempo scontato patrimonio personale e capaci di costruire un orizzonte comune di riferimento".
"La cultura cristiana- precisa Donazzan-, cioè i principi ispiratori del Cristianesimo e i precetti religiosi, ha intriso il vivere sociale e civico dell'Italia e dell'Europa, ha costruito un linguaggio comune fatto di consuetudini e di tradizioni".
"Questo- sottolinea l'assessore regionale- è il comune denominatore che tiene insieme l'Europa, e che deve vedere i nostri giovani più consapevoli della storia che ci ha preceduto, ma soprattutto di quella che abbiamo di fronte".
"A scuola- conclude Donazzan- si sviluppa la conoscenza, il linguaggio comune, le regole della convivenza che fanno di noi una comunità, un popolo, e credo che, come avevo già proposto in precedenza, lo studio della religione cristiana sia materia capace certamente di integrare chi giunge nel nostro paese da fuori, ma soprattutto di renderci responsabili e consapevoli cittadini del futuro dell'Italia e dell'Europa".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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