Donazzan: deputati a 18 anni, senatori a 25, primo passo per rinnovo generazionale
Venerdi 23 Settembre 2011 alle 00:08 | 0 commenti
 
				
		Elena Donazzan, Regione Veneto - "E' sicuramente un primo ma importantissimo passo per dar via un rinnovo generazionale indubbiamente necessario, specialmente in un momento come questo in cui la politica è "gerontocratica" debole e viziata di fronte alle pressioni di interessi altri o è affaccendata attorno al proprio ombelico di partito o di interesse personale".
Commenta così Elena Donazzan, assessore regionale all'Istruzione,  Formazione e al Lavoro il primo sì della Camera, avvenuto ieri  (mercoledì 21 settembre), al disegno di legge costituzionale del Governo  che stabilisce che si potrà essere eletti deputati a 18 anni e senatori  a 25, abbassando il limite attuale che é 25 anni di età minima per la  Camera e 40 per il Senato. "I giovani- precisa l'assessore regionale-  sono certamente lontani da vecchie logiche di potere, e con la loro  passione e i loro sogni possono portare una ventata di positività e  novità che aiuterà a rivoluzionare un intero sistema".
"La formazione  di una classe politica così giovane- prosegue Donazzan- può quindi  davvero delineare un ‘nuovo corso', dare un impulso grazie alla idealità  di cui è portatrice".
"Si va così a creare- sottolinea l'assessore  regionale- una alta professionalità di competenze e di stile di cui la  politica, in giornate in cui si parla solo di anti-politica e di  privilegi, ha assolutamente bisogno". "Un plauso quindi- ancora  Donazzan-  va al Ministro Giorgia meloni che l'ha presentata, e che con  questa Riforma simbolica e coraggiosa farà si che la militanza ed il  merito dei ragazzi siano premiati".
Il provvedimento, attraverso il  quale si equipara l'elettorato passivo a quello attivo, ora passa  all'esame del Senato, nasce da un'iniziativa bipartisan ed é stato  approvato dall'aula di Montecitorio con 455 voti favorevoli, 11 contrari  e 25 astenuti.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.
 
  
		
		
	 
				     
				     
				     
				    