Donazzan alza la voce con Dalla Via, ma non risponde a domande su "sue" questioni
Venerdi 31 Agosto 2012 alle 23:08 | 0 commenti
Elena Donazzan, che non risponde alle nostre domande su finanziamenti (sicuramente disinteressati) concessi a Rete Veneta e sulla nomina nel Cda del teatro di Lonigo di una persona a lei vicina, nonostante le proteste dei suoi colleghi di partito locali, non manca di farsi viva quando deve "mettere in mostra" il suo attivismo per le "attività locali". Pubblichiamo di seguito, come per tutti e come sempre fatto, il suo documento, sperando di poter pubblicare, prima o poi, anche le sue risposte alle nostre domande, a cui, pensiamo, non dovrebbe aver timore alcuno a dare seguito. A meno che ... VicenzaPiù
Elena Donazzan, Assessore regionale-Â Egregio Signor Sindaco, qualche giorno fa ho chiesto alla Presidenza di Ascom Schio di poter incontrare i propri associati alla luce delle istanze da questi sollevate in occasione della "serrata" del 4 agosto u.s. Non avendo potuto partecipare di persona, ma avendo avuto l'impressione diretta del mio Capo Segreteria da me delegata a rappresentarmi, ho ritenuto di approfondire le ragioni di tanta, straordinaria e motivata partecipazione.
Egregio Sindaco, credo concorderà con me che effettivamente si è trattato di una straordinaria manifestazione: un'adesione della stragrande maggioranza dei commercianti, la chiusura in un sabato pomeriggio, rinunciando evidentemente alla giornata di maggior guadagno in un tempo di gravissima crisi dei consumi, una mobilitazione che non ha precedenti.
Da Assessore al Lavoro non ho potuto quindi che registrare immediatamente le preoccupazioni di questa categoria economica e produttiva che rappresenta una realtà importante sotto l'aspetto dell'occupazione e constatare che in questo momento la risposta che deve dare la politica deve essere di vicinanza e di condivisione.
Questa mattina ho visitato oltre 25 attività commerciali del centro storico di Schio e ho potuto confrontarmi con imprenditori del commercio responsabili, preparati, ma molto preoccupati non solo per le dinamiche generali di una economia in recessione, ma soprattutto per le scelte che ricadranno sul proprio territorio.
Sono certa, che Lei come me, vorrà approfondire le ragioni che hanno spinto ad una tale significativa presa di posizione, saprà ascoltare le istanze e le proposte di quanti operano e lavorano nel settore del commercio e che sono ben consapevoli che scelte avventate o frettolose operate da chi non vive, lavora o conosce del commercio nel centro storico, come a Magrè, potrebbero essere devastanti.
Mi permetta infine di allegarLe questa significativa fotografia che ho personalmente scattato in una vetrina in pieno centro di un negozio chiuso da due giorni.
Io mi sono commossa, spero faccia altrettanto Lei.
Cordiali saluti
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