Donazzan a Cfp Ipea: no a sospensione lezioni: servizio pubblico non può essere interrotto
Martedi 23 Novembre 2010 alle 20:43 | 1 commenti

Elena Donazzan, Regione Veneto - Istruzione. Donazzan convoca Cfp Ipea su sospensione lezioni: "ho chiesto assunzione responsabilità perché un servizio pubblico non può essere interrotto; altrimenti regione interverrà per garantire continuità percorso in altri enti"
"La nostra preoccupazione è solamente e principalmente per i ragazzi: ho chiesto al referente del CFP Ipea delle provincie di Venezia, Vicenza e Verona, che ho subito convocato a Venezia dopo le dichiarazioni rese alla stampa, una precisa assunzione di responsabilità sulle ventilate sospensioni delle lezioni e di convocare domani una riunione con i genitori dei ragazzi che frequentano i corsi dell'ente per rassicurarli sul fatto che le lezioni non saranno sospese e e per essere chiari sulla situazione dei pagamenti". Lo ha detto Elena Donazzan l'Assessore regionale all'istruzione, formazione e lavoro oggi a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, dopo aver convocato la legale rappresentante del CFP IPEA Istituto Professionale di Estetica e Acconciatura con sedi a san Donà di Piave e Portogruaro a Bassano del Grappa e Ca' David di Verona a seguito delle notizie riportate sulla stampa di ventilata sospensione delle lezioni per ritardi nei pagamenti da parte della Regione Veneto. "Gli studenti che frequentano i CFP Ipea si trovano all'interno di un percorso di istruzione e formazione obbligatorio e si tratta di un servizio pubblico della formazione professionale pagato totalmente dalla Regione. La sospensione delle lezioni creerebbe un precedente gravissimo - ha sottolineato l'Assessore - anche alla luce del fatto che quanto è stato dichiarato sui problemi dei pagamenti da parte della Regione non sta esattamente nei termini riportati dalla stampa. Infatti ricordo che un recente provvedimento della Giunta regionale dà priorità proprio al pagamento di queste scuole e quindi in queste ore si sta decidendo gli acconti per il pagamento degli stipendi relativi per la prima parte del contributo erogato e cioè fino a dicembre, e i responsabili ne erano stati informati. Nel solo 2010 il CFP Ipea ha ricevuto circa 2 milioni di euro di pagamenti da parte della Giunta veneta. Se non cominceranno le lezioni negli enti CFP IPEA la Regione dovrà intervenire per garantire comunque la continuità del percorso formativo di questi ragazzi magari non in quella scuola ma in altre. Va detto che stiamo parlando di percorsi di formazione professionale regionale che hanno circa 16 mila studenti che li frequentano e per i quali questa Giunta ha dato priorità in termini di pagamenti. L'ente CFP IPEA ha avuto dei tagli importanti nelle annualità 2008-2009, 2009-2010 accertati dalla Regione come irregolarità . L'ente ha avuto un minore conferimento rispetto alla spesa reale ma questi sono problemi che doveva comunicare all'inizio dell'anno perché allora avremmo fatto ragionamenti diversi. Invece ciò che ci preme oggi è dare risposte ai ragazzi e alle loro famiglie".
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