Quotidiano | Categorie: Sanità

A Vicenza un solo consenso all'espianto di organi, interviene Zaia

Di Edoardo Andrein Martedi 1 Luglio 2014 alle 17:30 | 0 commenti

ArticleImage

A metà dell’anno 2014 a Vicenza si è registrato finora un solo consenso all’espianto di organi per la donazione ai malati che ne hanno bisogno, una tendenza negativa anche rispetto agli anni scorsi per il quale ha voluto esprimere il suo parere il presidente della Regione Veneto Luca Zaia.

“Per quanto riguarda i trapianti è necessario più che mai continuare a creare una cultura diffusa della donazione, utilizzando un’informazione efficace ed efficiente e soprattutto coinvolgendo i giovani. Loro, infatti, sono il nostro futuro e sono certo che attraverso la sensibilizzazione riusciremo a progredire ancora”.

“Ci sono malattie – prosegue il presidente – per le quali l’unica possibilità di guarigione è il trapianto. E il Veneto – grazie a tutti gli operatori coinvolti del Coordinamento ospedaliero trapianti, alla generosità dei veneti e del volontariato di settore - il nostro sistema trapianti è un’eccellenza a livello mondiale. Ad ogni donazione corrisponde una vita salvata”.

“Non credo – conclude Zaia - che i risultati si ottengano solo in virtù degli aspetti organizzativi del servizio sul territorio. Recentemente è stato segnalato un boom di adesioni all’AIDO nella sola città di Treviso, ma un record di donazioni è stato raggiunto lo scorso anno da un’Usl come quella di Pieve di Soligo. Sono dati che testimoniano quanto sia fondamentale la riposta dei cittadini. Continueremo quindi ad operare in questo senso e soprattutto a educare alla cultura del dono”.

Leggi tutti gli articoli su: Luca Zaia, donazione organi

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network