Don Mariano Lovato, nuovo parroco di Arzignano, ospite in Municipio
Mercoledi 3 Novembre 2010 alle 23:36 | 0 commenti
Comune di Arzignano - "E' stato un incontro all'insegna della cordialità nella prospettiva della massima collaborazione": commenta così don Mariano Lovato (nuovo parroco di Ognissanti ) la sua prima uscita ufficiale dopo il solenne insediamento avvenuto la sera di domenica 31 ottobre nel Duomo parrocchiale. Oggi pomeriggio è stato ospite (insieme al cappellano don Diego Castagna) di Sindaco e Assessori, che hanno voluto accompagnarlo a conoscere la sede municipale con un primo scambio di battute sulla realtà locale che, nella diversa specificità delle competenze è al centro delle reciproche attenzioni.
"E' nostro desiderio - ha detto il nuovo parroco (che preferisce il più semplice ed immediato "don " al posto del più impegnativo "monsignor") condividere il servizio da dare alla gente di Arzignano che sta vivendo di questi tempi un periodo delicato. Ma ho già potuto riscontrare come in questa città ci siano tante capacità e risorse per un cammino significativo sulla strada dell'impegno, della solidarietà , del lavoro anche faticoso. Mi ha colpito, in particolare, vedere soprattutto nella distribuzione dell'eucarestia, tante mani forti, nodose, segnate da calli, a testimonianza di come qui ci siano ancora lavori duri e di forte manualità . Per tutti costoro e per tutti gli uomini di buona volontà , le porte della nostra Comunità saranno sempre aperte per dare ascolto e aiuto nel segno profondo della testimonianza evangelica".
"Con piena cordialità abbiamo accolto nella Casa comunale il nuovo Parroco di Ognissanti - dice il Sindaco Giorgio Gentilin - convinti che entrambi abbiamo il medesimo obiettivo e lavoriamo al medesimo scopo : quello cioè di essere al servizio della gente per il proprio benessere, per il proprio bene essere , ovviamente nelle diverse dimensioni:spirituali e materiali. Quest'amministrazione è a disposizione, per quanto possibile, a dare il proprio contributo all'azione della Comunità religiosa e al contempo pronta a ricevere sollecitazioni propositive che siano di utilità alle persone di fede. Non mancheranno, infatti, momenti di incontro e occasioni di lavoro condiviso circa tematiche di reciproco interesse sia personali sia soprattutto per le Comunità che rappresentiamo"
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