Don Bizzotto: digiuno, adesioni e appello ai candidati
Giovedi 21 Maggio 2015 alle 16:03 | 0 commenti
I Beati Costruttori di Pace raccontano il nono giorno di digiuno a sola acqua per don Albino Bizzotto
Affaticato, ma determinato, ha mantenuto fede quotidianamente ai suoi impegni con la tempra che lo contraddistingue e comunque sotto costante controllo medico. Da alcuni è giunta la richiesta di chiarimento sul perché di un altro digiuno (l’ultimo due anni fa, nell’agosto del 2013) e sulla reale necessità di esporsi in una maniera che è difficile non definire radicale.Don Albino risponde precisando che “non è uno scherzo, non si tratta di eroismo e nessun digiuno è ugualeâ€. Lo sciopero della fame provoca debolezza e la debolezza fa prendere atto dei bisogni più reali. Una cosa è parlare, un’altra è fare. E don Albino ha voluto reagire.
Come già in precedenza si è assistito alla spontanea costituzione di un digiuno a staffetta, a cui hanno aderito persone tra loro sconosciute: amici, fedeli, persone curiose e sensibili, figure istituzionali, venete e non solo. La prova che Padova è composta di tante anime.
Nel sito i nomi e le date di chi ha partecipato e parteciperà .
In un clima teso come quello della piazza padovana di questi giorni – giovedì scorso la manifestazione Padova Accoglie e stasera la fiaccolata anti-profughi - e in una Regione che ha alle porte l’elezione di chi governerà per i prossimi 5 anni, le posizioni di un uomo pubblico, di 76 anni, che rinuncia a mangiare per manifestare la necessità di un cambiamento radicale è di estrema autenticità e forza e non può e non deve rimanere inascoltata.
A breve don Bizzotto rivolgerà un appello ufficiale ai candidati Presidenti della Regione Veneto in cui chiederà di delineare gli obiettivi relativamente ad azioni di salvaguardia ambientale. Perché è sua convinzione che la Terra viene prima degli uomini che la abitano, profughi e non.
Nel frattempo i social continuano a condividere, numerosi, il video dell’intervista a don Bizzotto postato il 20 maggio nella pagina FB dell’associazione, in una catena di solidarietà umana che resiste all’appiattimento e alla durezza di soluzioni politiche che sembrano ignorare i reali bisogni delle persone e del pianeta.Accedi per inserire un commento
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