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Don Albino Bizzotto è al quarto giorno di digiuno per emergenza ambientale Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 19 Agosto 2013 alle 18:00 | 0 commenti

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Beati i Costruttori di Pace  - Giunto al quarto giorno lo sciopero della fame intrapreso da Don Albino Bizzotto il 16 agosto scorso, per l'emergenza ambientale in Veneto. Sono stabili le condizioni di salute del sacerdote settantaquattrenne - giornalmente monitorate da un medico - che continua a svolgere le consuete attività quotidiane, presso la sede dell'Associazione Beati i Costruttori di Pace, ma vive e dorme da venerdì scorso in un camper parcheggiato nel cortile dell'Associazione stessa, in via A. da Tempo n. 2 a Padova. 

Numerosi gli attestati di stima e solidarietà degli amici, dei comitati impegnati nella tutela dell'ambiente, nonché di personalità istituzionali e del mondo religioso, che lo hanno visitato presso la sede, contattato via rete o telefonicamente. Tra di essi rappresentanti del comitato Lasciateci Respirare di Conselve; del comitato Aria Pulita di Bovolenta; Carlo Giacomini dello IUAV di Venezia; Fabio Corazzina, collaboratore di Pax Christi; Patrizio Giulini; Daniela Muraro dei comitati ambientali vicentini; Lucio Passi, portavoce di Legambiente Padova; Luciano Mazzolin per l'Associazione Ambiente Venezia; Carmela Laura Zampieri per la Casa dei Beni Comuni di Monselice; Elio Franzin dell'Associazione Amissi del Piovego; il senatore Dalla Zuanna (Scelta Civica); il senatore Girotto (M5S); il segretario provinciale Lorenzo Feltrin (Rifondazione Comunista Rovigo); Giovanni Marangoni del Coordinamento Cristiani per la Pace; Padre Adriano Sella della Commissione Nuovi Stili di Vita della Diocesi di Padova; Don Antonio Santini; Don Gianfranco Zenatto e Don Giuseppe Mazzocco di Adria.

Presente l'interesse dei media, che con interviste radiofoniche e televisive hanno raccontato le ragioni e gli obiettivi ai quali Don Bizzotto intende dare luce con questa iniziativa (RadioCooperativa, ReteVeneta e Rai 3 Regionale).

 

"Molti hanno accolto il motivo e lo spirito dell'iniziativa, dandone notizia, ma soprattutto desiderando trovare modalità di collegamento tra comitati. C'è un desiderio diffuso di fermare questo sistema delle grandi opere di asfalto e cemento e della finanza di progetto, che indebiteranno per molti anni anche le future generazioni e che sono viziati da una diffusa corruzione; così come i mega-impianti che guardano alla speculazione ma non alla salute e agli interessi delle comunità".

 

 

Don Albino rimane a disposizione per interviste presso il camper parcheggiato presso la sede di Beati i Costruttori di Pace, in via Antonio da Tempo n. 2 a Padova.

 

Per contatti e appuntamenti cell. Don Albino 348.2641230 www.beati.org


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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