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Don Albino Bizzotto dal 16 agosto a digiuno per l'emergenza ambiente in Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 16 Agosto 2013 alle 17:27 | 0 commenti

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Beati i costruttori di pace - Don Albino Bizzotto, sacerdote padovano di 73 anni e anima dell'Associazione "Beati i Costruttori di Pace", inizia oggi 16 agosto un digiuno a sola acqua a tempo indeterminato per l'emergenza ambientale in Veneto. "Lo faccio per sollecitare l'attenzione e l'impegno di tutti sia rispetto alla situazione disastrata del Veneto, fra grandi opere e project financing, sia per superare l'inerzia culturale riguardo alla tutela del territorio. Invito le persone impegnate a difenderlo a condividere questo impegno, per contribuire alla crescita di una coscienza comune". 

Allo scopo don Bizzotto si mette a disposizione per organizzare incontri di sensibilizzazione o per pro-porre prese di posizione condivise.

"Durante il digiuno ho intenzione di condurre le consuete attività quotidiane, nei limiti delle mie capacità e forze, permettendo a tutti coloro che lo vorranno di incontrarmi e verificare anche visivamente, la serietà dell'impegno preso. Per questo da venerdì 16 agosto vivrò accampato in un camper, parcheggiato nel cortile dell'Associazione stessa, in via A. da Tempo n. 2 a Padova".
Un digiuno, quindi, che vuole essere un appello.

"La Terra è in sofferenza grave ed è urgente assumere un atteggiamento di cura e di custodia. Anche il territorio veneto è in grave sofferenza: è sempre meno a disposizione di una produzione a servizio della vita ed è sempre più occupato, a volte devastato, da cemento e asfalto con opere private e pubbliche. In particola-re con le cosiddette ‘grandi opere' si stanno scegliendo le modalità più impattanti per il territorio e più pe-santi per i costi. I figli e i nipoti pagheranno i debiti che vengono fatti oggi con il sistema del project finan-cing. Le scelte più importanti vengono sottratte alla partecipazione dei cittadini e alla trasparenza e non ri-spondono al bene comune, quanto agli interessi e agli appetiti di alcuni gruppi privati. Con il mio digiuno chiedo che la Terra torni ad essere considerata un organismo vivo che permette la vita nostra e dei figli che nasceranno e non venga trattata come semplice cantiere, cava e discarica per gli appetiti e interessi di chi continua a speculare, anche a nome nostro".

Don Albino da oggi venerdì 16 agosto sarà a disposizione presso il camper parcheggiato presso la sede di Beati i Costruttori di Pace, in via Antonio da Tempo 2 a Padova.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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