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Il Consiglio Direttivo dell'Associazione Civica Vicenza Capoluogo interviene sul tema della Domenica senz'auto

I tempi sono oramai maturi per proporre questo evento più volte l’anno soprattutto perché si presta a insegnare alla cittadinanza un diverso modo di muoversi e di usare i mezzi pubblici. Se una domenica al mese la nostra città, per sua scelta, decidesse di ritrovare il senso della comunità anche attraverso la chiusura del traffico alle auto, dimostrerebbe la volontà di essere protagonista di un cambiamento sociale che non dipenderebbe tanto dalle normative ambientali, ma dalla comune volontà di fare del progresso un concreto fattore di ben-essere.

Le risorse necessarie per fare ciò possono essere trovate attraverso una politica sulla mobilità che non preveda in questi giorni di chiusura al traffico la gratuità del trasporto pubblico, ma la possibilità di ottenere, per chi quel giorno ha pagato il bus o la soste nei park, un biglietto gratuito da utilizzare in un altro giorno a scelta, entro la domenica successiva.
In questo modo si raggiungerebbe l’obiettivo di incoraggiare e promuovere l’utilizzo del trasporto pubblico nei giorni feriali senza creare alcun disequilibrio finanziario e le giornate senza auto diventerebbero un’azione di investimento per educare i ci ttadini all'uso del trasporto pubblico locale.
Al fine di accogliere tutte le richieste di posteggio e di evitare così un disservizio che creerebbe un grosso danno d'immagine alla città tutta, in queste domeniche di chiusura al traffico, si potrebbero usare provvisoriamente le aree dismesse (es. ex Sartori, ex Fergia, ex Farini, Ex Dogana, ex aree distributori benzina, ecc.) o le aree private (es. Piva gomme, Baronio, Parco Città, Seminario, Istituto San Gaetano, come apre per i giorni dei morti, ecc.) dandole in gestione a qualche realtà cittadina del settore no-profit. Naturalmente anche per i cittadini usufruitori di questo servizio non ci sarebbe alcuna gratuità, ma la possibilità di ottenere un biglietto gratuito per il bus da utilizzare in un altro giorno a scelta, entro la domenica successiva. Potranno inoltre lasciare un'eventuale offerta per l'associazione o la cooperativa sociale che gestirà il servizio.
Con queste nostre proposte intendiamo evidenziare che, se ci concentriamo sull'educazione civica dei cittadini e se cerchiamo di sviluppare intelligenti campagne promozionali del trasporto pubblico locale e dell'utilizzo dei park, la nostra città potrebbe fare in tempi brevi un notevole salto di qualità in ambito ambientale, sociale, infrastrutturale.