Domani giornata mondiale donatore sangue. Fidas: parla presidente Giuseppe Munaretto
Lunedi 13 Giugno 2011 alle 10:20 | 0 commenti
Fidas Vicenza - 14 giugno 2011: Giornata mondiale del donatore di sangue Il presidente Giuseppe Munaretto: “non smetteremo mai di ringraziare i donatori e di fare promozione per coinvolgere soprattutto giovani e stranieriâ€
La leggera flessione dell’uno per cento registrata nel primo trimestre 2011 sembra aver invertito tendenza, con una ripresa delle donazioni ed un livello che si avvicina ai numeri dello stesso periodo dell’anno 2010.
La Fidas di Vicenza, dunque, è moderatamente ottimista esaminando i numeri delle donazioni e la crescita dei donatori attivi coinvolti. “Tuttavia, non possiamo mai abbassare la guardia – spiega il presidente provinciale Fidas Vicenza, Giuseppe Munaretto – in quanto il bisogno di sangue è sempre in agguato e noi donatori non dobbiamo mai farci sorprendere e dover rispondere all’esigenza di chi ha bisogno con interventi tampone, generati dall’incapacità di programmare il nostro prezioso lavoro di donatoriâ€.
La situazione locale. In occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue, che sarà celebrata il 14 giugno, non possiamo non ricordare i numeri di Fidas Vicenza, terza federata in Italia e prima a livello regionale con le sue oltre 36mila donazioni e 19mila donatori attivi, dei quali circa 3500 appartenenti alla categoria Giovani (persone con meno di 28 anni d’età ) e 15mila coloro che hanno meno di 50 anni d’età .
La situazione nazionale e l’impegno degli stranieri. Il quadro nazionale è decisamente significativo: i donatori italiani sono quasi 1milione 700mila, pari al 4,4 per cento della popolazione in età potenzialmente idonea, mentre quelli immigrati sono circa il 10 per cento. Ed in questo quadro si osserva un positivo aumento delle donazioni di persone di altra nazionalità . “I donatori immigrati crescono – prosegue il presidente Giuseppe Munaretto - e fra loro ci sono molti albanesi e marocchini. Spesso si avvicinano spontaneamente, altre volte vengono portati in Associazione e poi, a loro volta, chiamano altri connazionali. Un segnale importante, che deve essere coltivato, perché la loro presenza significa nuova linfa al volontariatoâ€.
Il fabbisogno di sangue. In Italia vengono trasfusi quotidianamente oltre 9000emocomponenti tra globuli rossi, piastrine e plasma, per un totale annuo di circa 3,5milioni, cui corrispondono circa 2milioni 600mila donazioni di sangue intero ed altre 500mila in aferesi.
L’appello vicentino. I numeri possono far pensare ad una situazione sostanzialmente compensata, ossia ad un numero di donazioni sufficienti a coprire il fabbisogno, dato che il Veneto è tra le regioni in grado di rifornire le proprie “banche del sangue†e di trasferirne discreti quantitativi ad altre regioni. “Non è così – conclude il presidente Giuseppe Munaretto – dobbiamo ritenerci sempre allertati e pronti a donare, perché non possiamo pensare ad un fabbisogno locale di sangue, ma dobbiamo ragionare in un’ottica di Sistema e di sanità che va oltre i confini geograficamente posti.
Invito dunque i donatori, in questo periodo di inizio delle vacanze, a non dimenticarsi di compiere quel grande gesto di altruismo cui hanno fatto voto. E non posso non chiedere a chi ancora non è donatore di riflettere sull’opportunità di compiere questo semplice atto salva-vitaâ€.
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