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Lunedì continua presidio Filt presso la Sda di Grisignano

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 19 Febbraio 2012 alle 18:59 | 0 commenti

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Massimo D'Angelo, Filt Cgil Vicenza - SDA Express Courier, come molti altri Corrieri Espressi, individua nella catena degli appalti (logistica, distribuzione, autotrasporto, ecc.) le migliori condizioni di flessibilità e le maggiori fonti di redditività aziendale. L'enorme bisogno di lavoro, in prevalenza da lavoratori migranti, consente a SDA di sfruttare le cooperative e società sub affidatarie con tariffe basse, la cui conseguenza è aggirare l'applicazione del Contratto Nazionale. Si tratta di un sistema che compete al massimo ribasso in cui tutto diventa lecito.

Nei magazzini gestiti da SDA, in barba ai costi contrattuali e all'incidenza dei vari oneri (INPS, INAIL, IRAP, ecc.) che complessivamente valgono 17 euro ora/prestazione, operano Cooperative "Spurie" di Logistica e distribuzione che pur di non perdere questo lavoro corrispondono poco più di 5 €uro ora.
Con il rinnovo, gennaio 2011, del CCNL Logistica, Spedizioni e trasporto Merci le parti stipulanti si sono impegnate a superare definitivamente questa situazione indegna di un paese civile. Ci aspettiamo che si superi il massimo ribasso delle gare puntando a tariffe degne che riconoscano per intero i costi sociali e contrattuali.
SDA è una Società controllata totalmente da POSTE ITALIANE. Poste Italiane Spa decide le scelte e fornisce gli atti di indirizzo alla società SDA. Per questo gli atti di violazione di leggi e obblighi contrattuali costituiscono un'aggravante sul piano della legalità e del rispetto del lavoro.

SDA è "suonatore" abile che utilizza tutti e tutto per far sentire la musica che vuole, nascondendosi dietro un dito e l'ipocrisia che si incontra spesso in Società di carattere e dimensione familiare, dimenticandosi chi è, per chi opera in esclusiva e, fatto non secondario, chi ripiana le passività del bilancio (i contribuenti italiani).
SDA Express Courier conta nel Veneto 5 Filiali, la più importante ed innovativa a Padova, occupa circa 500 lavoratori di cui meno di 100 dipendenti diretti.
Il lavoro raccolto da SDA viene smistato a piccole cooperative che si sono aggiudicate appalti di gara al massimo ribasso e che pur di non perdere lavoro accettano condizioni capestro (contratti part time cui si aggiunge lavoro nero o grigio con buste paga che per 10/12 ore di lavoro giornaliero effettivo non superano i mille euro mensili netti). Questa precarietà alimenta la "giostra" continua delle Cooperative con lavoratori che cambiano Società anche 3 volte all'anno. Per questa via si eliminano tutti i lavoratori che chiedono diritti o che sono meno flessibili.
I lavoratori delle cooperative sono usati come veri e propri "postini pubblicizzati", utilizzano mezzi " che pubblicizzano SDA" indossano divise fornite SDA, ricevono disposizioni da SDA, utilizzano strumenti SDA. Varrebbe davvero la pena di interrogarsi se esiste capacità imprenditoriale in queste società cooperative o se come riteniamo il tutto sia solo funzionale alla riduzione dei costi del servizio!

Giovedì 9 febbraio 2012, 25 autisti dipendenti licenziati da una Cooperativa a Padova si sono organizzati scioperando e dicendo BASTA a questo stato di cose. Rivendicano la continuità occupazionale e il rispetto del contratto!
SDA ha reagito ritenendo la richiesta un vero e proprio affronto, scaricando le responsabilità sulla filiera sub affidata, chiudendo qualsiasi disponibilità al dialogo e alla ricomposizione della vertenza.
Nei confronti dei lavoratori SDA non può scordarsi le proprie responsabilità di committente! Tutti gli autisti sono inquadrati Part Time, hanno un impegno di 12 ore al giorno e sono sottopagati.
Migliaia per ogni lavoratore sono gli euro di evasione fiscale e di contributi che sono prodotti con questo "sistema".
Dieci giorni di civile protesta a Padova hanno messo in crisi l'organizzazione SDA, la quale anziché ricercare il dialogo si è ulteriormente irrigidita con minacce e rifiutando i pressanti inviti delle Istituzioni ( Prefetto e assessore provinciale di Padova) a partecipare a incontri sindacali all'uopo convocati.

Mai si era arrivato a tanto. L'onnipotenza di SDA è a dir poco vergognosa oltre che nei confronti dei lavoratori anche delle Istituzioni che negli ultimi anni si sono sempre prodigate per la soluzione negoziale dei conflitti
E' indispensabile far conoscere le ragioni della lotta a tutti i lavoratori della filiera SDA e ai clienti perché si ricerchino, in accordo con le Istituzioni, soluzioni dignitose dei lavoratori del servizio.
La FILT-CGIL con i lavoratori chiede:
continuità occupazionale nei cambi di appalti
applicazione contrattuale e rispetto della responsabilità solidale nei confronti di tutte Società della filiera che utilizzano lavoratori

Lunedì 20 febbraio2012 dalle ore 7 la Filt di Vicenza organizzerà presso la filiale dellaSDA di Grisignano Vicenza un presidio con volantinaggio per coinvolgere i lavoratori, i clienti di SDA per conquistare il rispetto di leggi e contratti che tutelino i lavoratori e che garantiscano un buon servizio professionale basato sulla valorizzazione del lavoro.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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