Docenti precari, Fantò: sciopero scuola
Mercoledi 30 Marzo 2016 alle 16:48 | 0 commenti
Riceviamo da Luca Fantò, Segretario provinciale PSI Vicenza Coordinatore regionale PSI scuola del Veneto, e pubblichiamo
Oggi, 30 marzo 2016, il comparto scuola scende in piazza per opporsi alla legge 107, in particolar modo nella sua componente di docenti precari. Tali docenti contestano il concorso appena bandito dal MIUR e che, secondo alcune sigle che li raccolgono, “deciderà attraverso una procedura ingiusta e raffazzonata, con tempi contingentati, classi di concorso accorpate senza logica, programmi vaghi e nessuna garanzia di trasparenzaâ€.Quello di oggi è solo uno dei tanti momenti di opposizione alla legge 107, ad una visione della scuola che convince sempre meno, che scontenta certamente una categoria di professionisti, insegnanti che lavorano in cambio di poco più che un rimborso spese (la gran parte dei docenti è ben lontana dal ricevere 20 euro l’ora di “stipendioâ€), in un ambito così sensibile, così pieno di responsabilità nei confronti dei singoli e della comunità tutta.
A ciò si aggiunga un contratto di mobilità al palo, scatti stipendiali di fatto annullati, stipendi pagati con scarsa regolarità , titolarità delle cattedra di fatto negata.
Tale situazione di diffusa insofferenza e precarietà , ben lungi dall’essersi risolta con la legge 107, è certamente di grave nocumento all’intero contesto sociale e allontana ancor di più la nostra scuola statale dagli alti livelli di preparazione forniti in passato. Solo l’enorme sforzo dei docenti, del personale scolastico riesce ancora ad impedirne lo sfascio definitivo.
“Cui prodest?â€
Forse “cui prodest scelus, is fecitâ€
Certamente la responsabilità non è dei docenti, non è del personale scolastico e neppure dei molti cittadini che vedono nella scuola statale, pubblica, uno strumento necessario per cercare di riequilibrare quella situazione di disparità sociale che in Italia è sempre più evidente e socialmente sempre più pericolosa.
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