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Divieto di fumo e sigaretta elettronica in Ipab

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 3 Maggio 2013 alle 13:57 | 1 commenti

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Ipab Vicenza  -  "La sigaretta elettronica consiste sostanzialmente in un atomizzatore che riscalda, mediante una resistenza, il liquido contenuto nella cartuccia scelta, trasformandolo in vapore. Tale liquido è composto da glicole propilenico, glicerolo, acqua, aromi e, molto frequentemente a seconda dell'utilizzo che se ne fa, nicotina in varia percentuale.

Non è certo che l'emissione in ambiente di tracce dei componenti la cartuccia vaporizzati ad alta temperatura sia innocua per coloro che ne vengono in contatto: un sospetto particolare si nutre per la glicerina. E' certo che questi vapori provocano in chi li inala (sicuramente in coloro che lo inalano direttamente) una costrizione ed infiammazione dell'apparato respiratorio, aumentandone le resistenze.
L'Istituto Superiore di Sanità rileva, inoltre, che tali presidi elettronici possono raggiungere livelli pericolosi di nicotina e che mancano i riferimenti ai rischi di questa sostanza nelle confezioni (presenti invece nelle sigarette tradizionali).
L'Organizzazione mondiale della sanità dichiara che mancano evidenze sufficienti a garantire la sicurezza d'uso e l'efficacia come metodo per la disaffezione dal fumo di sigaretta.
Molti paesi, tra cui Australia, Canada, Norvegia.... ne vietano la vendita.
Italia (v. Consiglio superiore di sanità), unitamente a Austria, Belgio, Germania, Portogallo, Svezia... assimila questi dispositivi a dei farmaci (concordemente in questo con l'OMS che li vorrebbe appunto regolamentati come farmaci e non come prodotti di tabacco).
A Vicenza l'uso di questi dispositivi dal 2013 é vietato in tutti i locali del Comune, nei locali e mezzi delle AIM, in Ospedale.
Pur non potendo proibire l'uso personale da parte di persone adulte della sigaretta elettronica, vigendo nelle sue residenze (in ottemperanza al decreto legge entrato in vigore in Italia dal 2005) il divieto di fumo negli ambienti pubblici ed avendo previsto apposite aree dove il fumatore possa liberamente fumare, IPAB di Vicenza è intenzionata a proteggere da eventuali possibili danni le persone che non ne fanno uso.
IPAB di Vicenza quindi decide di usare nei confronti della sigaretta elettronica lo stesso atteggiamento adottato nei confronti delle sigarette tradizionali. Il divieto di fumo nei locali IPAB quindi comprende sia le sigarette tradizionali che quelle elettroniche.
Pur non rientrando nei suoi scopi diretti la prevenzione del fumo in tutte le sue forme, IPAB ritiene prudente adottare il principio di precauzione nel garantire il soggetto non fumatore anche dai vapori delle sigarette elettroniche."
Tutto ciò premesso,
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
con voti unanimi espressi nelle forme di legge
DELIBERA
di approvare la suesposta relazione del Vice-Presidente;
di disporre che, il divieto di fumo nei locali di tutte le strutture dell'IPAB, comprende le sigarette tradizionali, sia quelle elettroniche.

Leggi tutti gli articoli su: Ipab Vicenza, sigaretta elettronica

Commenti

romeo
Inviato Mercoledi 8 Maggio 2013 alle 21:02

Il fumo è la più stupida mortale e costosa trappola che l'uomo si sia mai costruito! Inoltre ha un vantaggio inestimabile: prima o poi porta ad un infarto cardiaco che abbrevia la vita del fumatore tanto da risparmiargli di morire di cancro ai polmoni! Smettere di fumare è la più saggia ed intelligente delle decisioni che una persona possa prendere per se stessa e per gli altri, se non sai come farlo vai qui http://www.smettoadesso.it/report-gratuito.html adesso è più facile!

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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